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Nuova Lancia Ypsilon: benessere e piacere di guida per una premiumness assoluta

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Nuova Lancia Ypsilon è una city car intelligente che emerge nel contesto urbano per semplicità di guida e manovrabilità: agile in città, ma anche molto divertente fra le curve della collina. Per superare questa prova, Lancia ha lavorato a partire dalla piattaforma multi-energia CMP (Common Modular Platform), una struttura modulare ai vertici nel segmento, perfetta sia per motori full electric che ibridi. Il team di progettazione e produzione ha lavorato per ottenere una vettura agile, dinamica e in grado di mantenere una notevole tenuta e stabilità su strada e al tempo stesso dotata di grande comfort, garantendo un livello di premiumness assoluta. Quattro le aree principali di intervento: benessere a bordo, qualità sonora, qualità produttiva e piacere di guida. In termini di benessere a bordo, è stato sviluppato un pacchetto di isolamento acustico specifico che consente di creare un ambiente rilassante e insonorizzato, qualunque sia la condizione del manto stradale e la velocità della ...

Nuova Lancia Ypsilon: una tecnologia senza sforzo per una city car best in class

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Nuova Lancia Ypsilon concretizza la visione del marchio in termini di tecnologia e infotainment, anche grazie ad una serie di caratteristiche best-in-class. Il modello presenta la dotazione tecnologica di serie più ricca nel segmento, ma sempre semplice da utilizzare: la tecnologia di Lancia è infatti senza sforzi e intuitiva, per facilitare l'esperienza del cliente a bordo dell’auto, accogliendolo e facendolo “sentire a casa” ovunque si trovi. Pilastro di questo concetto è S.A.L.A., un’interfaccia virtuale e intelligente che racchiude i parametri essenziali per creare un'esperienza di guida confortevole, in perfetto stile Lancia. In italiano, “SALA” significa salotto di casa, ma in questo caso è l’acronimo di Sound Air Light Augmentation, un infotainment che accentra le funzioni di audio, climatizzazione e illuminazione, consentendo a guidatore e passeggero di adattare l’ambiente interno, con il semplice tocco di un pulsante. Il sistema audio della vettura è stato appositament...

Nuova Lancia Ypsilon: due motorizzazioni ai vertici del segmento

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Nuova Lancia Ypsilon nella sua versione full electric è la prima vettura 100% elettrica del marchio, la cui strategia di elettrificazione, chiara e ambiziosa, sta procedendo coerentemente con il piano strategico “Dare Forward” di Stellantis. Il modello rappresenta l’ingresso nell’era della mobilità elettrica, concretizzandone la visione in termini di autonomia, tempo di ricarica ed efficienza per una prestazione ai vertici del mercato. Con una power unit da 156 cavalli/115 kW e una batteria da 51kWh, che la rendono best in class nel segmento B hatchback premium, Nuova Ypsilon vanta un’autonomia fino a 403* km in ciclo combinato WLTP, che diventano più di 500 in ambiente urbano, e con una ricarica rapida di 24 minuti (per passare dal 20% all’80%) o di 100 km in 10 minuti. Caratteristiche che permettono alla versione elettrica di garantire prontezza, scatto e divertimento alla guida e di posizionarsi come vettura ideale per clienti rispettosi dell’ambiente e interessati ad un facile acce...

L’eleganza senza tempo di Lancia

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Il frontale di Nuova Lancia Ypsilon richiama la storica calandra Lancia, il calice, con tre raggi LED che lo rendono iconico e unico, alla pari dei fanali a LED rotondi presenti nel posteriore, omaggio alla Lancia Stratos, leggenda del Rally, e contenenti la lettera Y disposta orizzontalmente e che rappresenta un nuovo elemento di design. I due fanali posteriori incorniciano inoltre la nuova scritta Lancia. Il dialogo tra purezza e radicalità prosegue attraverso la scritta Ypsilon, anteriore e posteriore, che con i suoi caratteri in “handwriting” si ispira a iconiche vetture storiche Lancia come Fulvia, Flavia e Flaminia. Altro prezioso dettaglio è lo scudo Lancia, incastonato sul montante C della vettura come un vero e proprio gioiello. Coerentemente, negli interni, ogni allestimento richiama l'idea di un home feeling elegante e al contempo sostenibile, in perfetto stile Lancia. La partnership con Cassina, infatti, marchio di eccellenza italiana nel settore dell’arredamento di alt...

La Fiat 500 Hybrid avrà un 1.2 75cv

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L'Amministratore Delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha condiviso con i Sindacati il principio della flessibilità produttiva nei confronti delle incerte tendenze dell'elettrificazione. Ha annunciato ufficialmente la decisione di sviluppare una versione ibrida della Fiat 500, che sarà prodotta nello stabilimento di Mirafiori. Questo annuncio si aggiunge a quello recente relativo a una nuova generazione di batterie per rendere l'iconica Fiat 500e ancora più attraente per i clienti. Quindi la 500 elettrica diventa micro ibrida. Verranno modificate la parte anteriore e la zona delle batterie. Il motore sarà il 1.2 Puretech aspirato da 75cv con cambio manuale a 5 marce. Arriverà nel 2026 e sarà prodotta a Torino.

Alfa Romeo Nissan Automobili S.p.A. Alfa Romeo Arna, il modello nato con Nissan

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Alla fine degli anni settanta l'Alfa Romeo decise di proporre una vettura due volumi da affiancare all'Alfasud nella fascia di prezzo più bassa del segmento C. Piuttosto che creare una vettura completamente nuova, operazione inattuabile per tempi e costi, la dirigenza Alfa Romeo preferi utilizzare le scocche di un'auto già in produzione, adattandole alla meccanica derivata dall'Alfasud. La scelta cadde sulla Nissan Pulsar N10, anche se in realtà le scocche utilizzate sarebbero state quelle della successiva Nissan Pulsar N12. Venne, quindi, stilato un accordo di associazione temporanea globale con la Nissan in base al quale fu costituita una nuova società con sede in Italia, la Alfa Romeo Nissan Automobili S.p.A. L'accordo societario, firmato a Tokyo il 9 ottobre 1980 da Takashi Ishihara e da Ettore Massacesi, presidenti rispettivamente di Nissan e di Alfa Romeo appariva piuttosto una novità in Europa, permettendo una completa fusione di sviluppo e commercializzazion...

Alfa Romeo Dauphine, il modello nato dalla collaborazione con Renault

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Nella metà del ventesimo secolo, Alfa Romeo aveva deciso di puntare a un nuovo segmento di mercato, più basso rispetto alla clientela abituale e anche di saturare la produzione nelle catene di montaggio degli stabilimenti. Nel 1960 nasce la Alfa Romeo Dauphine. Il progetto va fatta risalire al 1958, quando Alfa Romeo firma un accordo con la Renault, dando così vita alla Renault Italia. Nel 1959, negli stabilimenti del Portello, inizia la produzione della Dauphine, che affianca quella della Giulietta. L’auto viene marchiata Alfa Romeo, ed è qualcosa di nuovo per l’azienda Milanese. Questa berlina francese era molto diversa. Aveva un motore raffreddato ad acqua che poteva erogare una potenza di 30 cavalli, poi alzata a 32, e aveva una tenuta di strada piuttosto scarsa.

Tutte le Lancia e HF in arrivo nei prossimi anni

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In linea con il piano strategico, Lancia conferma l’arrivo del secondo e del terzo modello: la Gamma verrà introdotta nel 2026 e la Delta nel 2028.  Ma ci saranno anche la Lancia Ypsilon HF, la versione ad alte prestazioni che verrà introdotta sul mercato a maggio 2025 e sarà 100% elettrica con motore da 240 CV, che le consentirà un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 5,8 secondi. Lancia Ypsilon HF avrà un assetto ribassato, una carreggiata allargata, cerchi dedicati e interni con sedili sportivi.  Lancia introdurrà una versione HF per ogni nuovo modello del marchio.  Dopo Lancia Ypsilon HF, anche la Gamma e la Delta disporranno di una versione HF, in arrivo rispettivamente nel 2027 e nel 2029. Lo stile della Gamma è stato definito, sarà prodotta a Melfi con piattaforma Medium, sarà elettrica e avrà oltre 700km di autonomia. Napolitano ha dichiarato che la Gamma sarà in listino nel 2026 "ma la si vedrà prima. Mentre la Delta sarà un po come ognuno di noi se la immagin...

L’origine del simbolo dell’elefantino, tra leggenda e realtà

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Tra leggenda e realtà, si narra che già nel 1953 l’elefantino fosse stato scelto come portafortuna da Gianni, figlio di Vincenzo Lancia ed amministratore delegato della casa automobilistica dal 1949 al 1955. Il significato sarebbe da attribuire all’idea che, una volta lanciati in corsa, gli elefanti sono inarrestabili. Il simbolo del pachiderma al galoppo, dapprima raffigurato in azzurro e poi in rosso, pare provenire dalla mitologia orientale, come emblema benaugurante e come simbolo di vittoria, purché rappresentato con la proboscide protesa in avanti.

Il Logo HF e la Squadra Corse Lancia

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Il logo HF viene introdotto per la prima volta nel 1960, in occasione del Salone dell’Automobile di Ginevra, quando un gruppo di appassionati proprietari di vetture Lancia fonda il club “Lancia Hi-Fi” (Hi-Fi significa High-Fidelity), riservato a coloro che hanno acquistato almeno sei vetture Lancia nuove di fabbrica. Le iniziali HF appaiono per la prima volta su alcuni modelli sportivi Lancia, come la Coupé Flaminia Pinin Farina, la Flaminia Sport Zagato e Flavia Coupé. Qualche anno più tardi, nel febbraio del 1963, insieme ad alcuni piloti e ad appassionati possessori di vetture Lancia, Cesare Fiorio fonda la HF Squadra Corse Lancia. Il logo scelto per la Squadra Corse si compone delle lettere maiuscole HF, bianche su fondo nero, con quattro elefantini rossi in corsa come mascotte e in calce in maiuscolo la scritta SQUADRA CORSE, bianca su fondo rosso. A sfoggiarlo per la prima volta è la leggendaria Fulvia Coupé HF del '66, ricordata per le innumerevoli vittorie nei Rally, seguit...

Alfa Romeo passa alle targhe centrali. Le nuove norme sulla sicurezza dei pedoni pongono fine alla lunga tradizione del marchio del Biscione

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I futuri modelli Alfa Romeo, tra cui la prossima generazione di Giulia e Stelvio, metteranno fine a una lunga tradizione del marchio presentando targhe montate centralmente, a causa delle nuove norme sulla sicurezza dei pedoni. Un numero significativo di modelli dell'azienda italiana presenta targhe sfalsate montate sul paraurti anteriori. La tradizione è iniziata con la Giulietta Spider del 1955, e continua oggi con le attuali Giulia, Tonale e Stelvio. Il posizionamento sfalsato consente alla griglia triangolare dello scudetto dell'Alfa di essere vista senza ostacoli. L'Alfa Romeo Junior lanciata di recente presenta una piastra montata centralmente, e il capo del design dell'azienda, Alejandro Mesonero-Romanos, ha confermato che sarà lo stesso con le sostituzioni di Giulia e Stelvio che saranno rivelate nei prossimi anni - e oltre ai modelli futuri. "Non possiamo più mettere la targa lateralmente a causa delle norme di omologazione per la sicurezza dei pedoni...