Prime dichiarazioni pubbliche di Carlos Tavares sul progetto di fusione tra la Fiat Chrysler e il gruppo PSA con relative rassicurazioni sugli effetti dell'integrazione. L'amministratore delegato del costruttore francese, in una lunga intervista all'emittente radiofonica BFM Business, ha in particolare escluso la soppressione di uno dei 14 marchi che finiranno sotto l'orbita del nuovo gruppo. Le due aziende hanno già concordato a grandi linee i termini dell'accordo di integrazione e ora mancano solo passaggi tecnici come la firma della lettera d'intenti, in arrivo probabilmente nei primi giorni di dicembre, o il via libera delle autorità antitrust e delle assemblee degli azionisti. Una volta completato il percorso, il nuovo sodalizio potrà contare su numerosi brand: Peugeot, Citroën, DS, Vauxhall e Opel per la parte francese e Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Fiat Professional, Maserati, Abarth, Chrysler, Dodge, SRT e Jeep per gli italo-americani. Per Tavares non