Lancia Ypsilon: 40 anni di eleganza, innovazione e successi
Lancia Ypsilon celebra quattro decenni di successi, confermandosi un'icona nel panorama automobilistico europeo grazie al suo stile distintivo e alla capacità di anticipare le tendenze.
Dalla Y10 del 1985 alla Nuova Ypsilon lanciata lo scorso anno, un percorso evolutivo che ha portato l’icona Lancia a reinventarsi, mantenendo intatto il suo DNA distintivo e adattandosi alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e rispettoso dell’ambiente.
Cinque generazioni e 36 serie speciali hanno scandito la storia di Ypsilon, rendendola un modello unico e sempre attuale, capace di coniugare in ogni epoca esclusività e personalizzazione.
Dall’introduzione del motore FIRE e della trazione integrale nella Y10 fino alla Nuova Ypsilon, che offre motorizzazioni ibride ed elettriche di ultima generazione, Lancia ha sempre puntato su tecnologia e sostenibilità, anticipando il futuro della mobilità urbana.
Lancia Ypsilon ha creato un rapporto speciale con il pubblico femminile grazie al suo stile sofisticato, le sue finiture ricercate e la sua versatilità urbana, diventando un’icona di design e un punto di riferimento nel segmento premium delle city car.
La nuova Ypsilon Rally 4 HF segna il rientro di Lancia nel mondo del motorsport, con un progetto ambizioso che celebra la gloriosa storia sportiva del marchio, oltre ad aprire una nuova era per gli appassionati delle competizioni su strada e su sterrato.
Lancia Ypsilon celebra il suo 40° anniversario, confermandosi un’icona di eleganza e innovazione nel panorama automobilistico. Dalla sua prima apparizione al Salone dell’Automobile di Ginevra nel 1985, questa city car, sviluppata in cinque generazioni e declinata in 36 serie speciali, ha conquistato tre milioni di automobilisti: oggi questo percorso glorioso prosegue con la Nuova Ypsilon, la prima vettura della nuova era del marchio.
Dichiara Roberto Giolito, Head of Stellantis Heritage: “La storia della Lancia Ypsilon è quella di un’icona senza tempo, capace di evolversi rimanendo sempre fedele a sé stessa. Quarant’anni di stile e innovazione che l’hanno resa un punto di riferimento nel panorama automobilistico europeo. Il suo segreto? Aver saputo anticipare le tendenze, abbracciare il mondo della moda, dell’arte e del design, conquistando generazioni di automobilisti con la sua unicità. Oggi, con la Nuova Ypsilon, il testimone passa alla prima vettura della nuova era del marchio, che prosegue questa straordinaria tradizione con eleganza e tecnologia all’avanguardia."
Genesi di un’icona elegante della mobilità urbana
La sua storia inizia nel lontano nel 1974, quando alla Lancia viene affidata prima la commercializzazione dell’Autobianchi A 112 e successivamente lo sviluppo del nuovo modello che doveva succederle, in funzione della vicinanza di immagine e di missione fra i due Brand. Così, nel marzo del 1985, in occasione del Salone dell’Automobile di Ginevra, viene presentata alla stampa internazionale la Y10, alla quale veniva affidato il non facile compito di ricevere il testimone dall’Autobianchi A 112. A colpire il pubblico è la sua linea a cuneo, con cofano spiovente e parabrezza inclinato. L’abitacolo si sviluppa anche in altezza e le ampie superfici vetrate conferiscono una maggiore sensazione di spazio all’interno: il vetro posteriore risulta grande quanto quello anteriore, ha l’apertura a compasso, disponibile con comando elettrico, un optional esclusivo per il segmento. Ma il dettaglio di stile più originale è di certo il portellone posteriore: praticamente verticale color nero opaco indipendentemente dalla tinta della carrozzeria, al di là di qualche versione speciale dell’ultima serie, sulla quale è stata sperimentata la decorazione con sistema “CBS” (Cubic Printing System). Il modello Y10 verrà prodotto in un milione di esemplari fino al 1995, quando il testimone passerà alla nuova Lancia Y.
Motore FIRE e trazione integrale, la tecnologia al servizio dello stile
L’attenzione del Gruppo per il modello Y10, utilitaria negli ingombri ma premium nelle dotazioni, si evince fin dal 1985 quando le viene affidato il compito di portare all’esordio il contributo di nuove tecnologie. La prima, certamente la più importante, è rappresentata dal nuovo motore della famiglia FIRE (Fully Integrated Robotized Engine): 4 cilindri di 999 cc che sviluppa 45 CV. Prodotto nello stabilimento di Termoli con tecniche innovative e con l’ampio impiego di robot per l’assemblaggio, diventerà la base di gran parte dei quattro cilindri del Gruppo. Motore semplice, affidabile, efficiente, economico tanto nella costruzione quanto nella resa. All’esordio, oltre al motore FIRE, la Y10 monta anche il consolidato motore 1049 cc “Brasile” che eroga 56 CV nella versione aspirata denominata Touring. Per chi cerca le prestazioni, c’è anche in versione Turbo da 84 CV. Entrambe sfoggiano interni ancor più lussuosi, con elementi in Alcantara a nobilitare ulteriormente i due allestimenti top. Nel 1986 arriva la prima iniezione di nuove dotazioni di lusso, tra cui gli alza vetri elettrici, che coinvolgono anche la versione con motore FIRE nel nuovo allestimento LX. E sempre nel 1986 viene lanciata la Y10 4WD che adotta una nuova trazione integrale con comando elettropneumatico e il sistema delle ruote posteriori libere nell’utilizzo della sola trazione anteriore. Dotata di pneumatici con tasselli più grandi, cerchi e allestimenti interni specifici, paraspruzzi e protezioni laterali della carrozzeria in resina, la Y10 4WD diventa l’auto per i fine settimana in montagna: con un porta sci sul tetto e il bagagliaio, che può ospitare quattro paia di scarponi, la vettura mette in imbarazzo le grandi 4x4 giapponesi, allora di gran moda nelle prestigiose località sciistiche.
Dalla Y alla Ypsilon: quando una lettera fa la Storia
Nel 1995 arriva la Lancia Y che, al pari della progenitrice, si contraddistingue non solo per uno stile chic e originale, ma anche per una cura dei particolari identica a quella di un outfit attento ai dettagli. La sua innata classe, la sua forte identità e la capacità di anticipare le tendenze hanno permesso, per la prima volta a una city car, di uscire dall’automotive per entrare da protagonista nel mondo della moda, del cinema e dell’arte. Viene così valorizzato ulteriormente il binomio premium/compatta, a partire dall’infinita gamma di colori disponibili: il programma di personalizzazione cromatica “Kaleidos” prevede 100 tonalità tra cui scegliere. Il salto di qualità è notevole anche in termini di spazi interni, con l’impiego del pianale della Fiat Punto da cui eredita anche l’evoluzione del FIRE che continuerà a crescere di cilindrata, efficienza e basse emissioni. Prosegue la tradizione delle versioni speciali, tra le quali spicca la “Elefantino Blu”. Si arriva così al 2003 quando debutta la terza generazione che vede Lancia Ypsilon diventare sempre più lussuosa e sofisticata al pari di vetture dei segmenti superiori. Leggermente più lunga e più alta di quasi 10 cm rispetto alla precedente generazione, la nuova vettura offre un abitacolo ancora più spazioso e confortevole, con finiture ricercate e materiali di alta qualità. Il design, sempre distintivo e raffinato, introduce linee più morbide e dettagli eleganti che esaltano il carattere premium dell’auto. Sul fronte tecnologico, la nuova Lancia Ypsilon si arricchisce di dotazioni avanzate per l’epoca, tra cui sistemi di infotainment aggiornati e soluzioni innovative per il comfort di guida. Inoltre, la gamma motori viene ampliata con propulsori più efficienti e performanti, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più esigente.
Lancia Ypsilon: dal fascino anticonvenzionale alla fashion car più amata dalle donne
Nel 2011 il testimone viene raccolto dalla quarta generazione che cresce e si fa più trasversale, pur continuando ad affascinare con il suo stile sofisticato e la sua classe anticonvenzionale. Infatti, per la prima volta, Ypsilon viene proposta con cinque porte per accogliere con maggiore comodità gli amanti dello charme e dell'unicità stilistica Lancia. Inoltre, la linea di cintura molto alta ne caratterizza anche le superfici vetrate, ora più inclinate. Poi, nel 2015, la “fashion city car” Ypsilon si presenta con esterni e interni rivisitati e motorizzazioni Euro 6 brillanti ed ecologiche, confermando la propria vocazione di “trendsetter” nel segmento. Inoltre, si rinnova per diventare ancora più elegante e sofisticata, offrendo accuratezza nei dettagli, distintività nella scelta dei materiali e attenzione al design in tutti e tre gli allestimenti disponibili al lancio: Silver, Gold e Platinum. Contemporaneità vuol anche dire fare scelte sostenibili: nel 2009 è stato lanciato il distintivo badge EcoChic, un brand all’interno del brand, che da quel momento ha contraddistinto le versioni di Lancia Ypsilon GPL e poi metano, con il motore 0.9 da 70 cv Twinair, capaci di abbinare economicità ed eleganza con il piacere di guida in perfetto stile Ypsilon, senza tralasciare un impatto ridotto su consumi ed emissioni. Altro aspetto del successo del modello Lancia è legato indissolubilmente al rapporto strettissimo con il pubblico femminile. La fashion city car ha saputo infatti creare con le donne un dialogo intimo e complice: è diventata l’amica a quattro ruote con la quale fare shopping, accompagnare i figli a scuola, andare a un appuntamento di lavoro ma anche partire per un weekend. Dopo 14 anni di successi commerciali, lo scorso luglio è terminata la produzione della Ypsilon, segnando la fine di un'era importante per il marchio e, al tempo stesso, aprendo una nuova fase per Lancia, con il debutto della Nuova Ypsilon.
36 volte unica: le serie speciali che hanno fatto la storia
Uno dei segreti di longevità dell’iconica Ypsilon risiede nella sua capacità innata di anticipare mode e tendenze, evolvendo continuamente in tecnologia e design, ma sempre nel pieno rispetto del DNA Lancia. Lo sanno bene i designer del Centro Stile Lancia che in 40 anni hanno dato vita a 36 serie speciali: dalla primissima Y10 Fila del 1986, creata in collaborazione con l’azienda tessile sportiva biellese, alla Missoni che vantava interni impreziositi da velluto e disegni tipici dei tessuti del noto marchio italiano, fino alla Y10 Turbo del 1987 con livrea Martini che riprendeva i colori delle vincenti Lancia da rally. Degna di nota anche la Y10 Ego del 1991, in cui spicca la selleria in pelle Poltrona Frau, e la più ricca Y10 Avenue del 1992, che presentava interni in Alcantara e il portellone posteriore verniciato tono su tono. Ovviamente le edizioni speciali caratterizzano anche le generazioni successive del citycar di Lancia: dalla Ypsilon Dodo (2001) alla recentissima Ypsilon Alberta Ferretti (2022), passando per Ypsilon Momo Design (2005), Ypsilon Versus (2008), Ypsilon Elle (2010), Ypsilon Elefantino (2013), Ypsilon Black&Noir (2019) e Ypsilon Monogram (2019).
“l’auto che piace alla gente che piace”
Nella storia della comunicazione della Y10, particolare risalto merita la campagna “Y10 Piace alla gente che piace” entrata nella storia della comunicazione automobilistica. Il grande impatto, l’alta visibilità e l’elevato coefficiente di permanenza nella memoria di questa campagna si devono all’aver proposto lo stesso schema e lo stesso messaggio per ben tre anni, ottenendo l’effetto di stimolare la visione e l’ascolto al solo cambiare dei testimonial. Grande successo riscuote anche l’originale campagna di lancio della Y10, che vede protagonista una donna robot e la città del futuro, esprimendo al meglio l’innovazione introdotta dalla nuova vettura. Non meno interessante risulta il filmato realizzato per accompagnare il lancio commerciale della Y10 che, per enfatizzarne la missione, viene paragonata a una Rolls-Royce. La Y10 incarna il lusso e l’esclusività in ambito urbano, muovendosi con agilità nel contesto cittadino, mentre la Rolls-Royce rappresenta l’eleganza e il prestigio su lunghe percorrenze extraurbane. Una strategia di comunicazione non convenzionale, quindi, che ha accompagnato tutte le generazioni di Ypsilon, rafforzandone l’identità e la notorietà nel tempo. Lo dimostrano i numerosi testimonial che si sono succeduti negli anni, contribuendo ad accrescere la fama del modello: attrici come Carol Alt ed Eleonora Brigliadori, attori come Giuliano Gemma e Sergio Castellitto, il regista Gianni Boncompagni, il presentatore Gerry Scotti, la modella Eva Herzigova, fino ai più recenti Stefano Gabbana, Vincent Cassel, Kasia Smutniak e Cristiana Capotondi, quest’ultima costantemente impegnata in iniziative sociali a favore delle donne e protagonista delle campagne “Insieme per proteggere” e “Punch”, realizzate da Lancia rispettivamente quest’anno e nel 2022.
Nuova Ypsilon, la capostipite della nuova era di Lancia
Le sinuose forme di Nuova Lancia Ypsilon sono ispirate ai modelli che hanno scritto la storia del marchio, così come i fanali posteriori rotondi, chiaro rimando alla Lancia Stratos, e l’iconico calice presente sul frontale che viene oggi rivisitato attraverso tre raggi di luce LED. Senza dimenticare che la Nuova Lancia Ypsilon è la prima vettura di produzione Stellantis dotata del sistema S.A.L.A., l’interfaccia virtuale e intelligente che garantisce un’esperienza di guida confortevole e coerente con la tecnologia. Inoltre, la nuova creazione è anche best-in-class nel segmento B hatchback premium, grazie all’allestimento più completo della categoria, ampio display da 10.25”, miglior sistema standard di ausilio al parcheggio, sistema di illuminazione esterna più ricco per tecnologia ed estensione, nonché unica del segmento equipaggiata con Guida Autonoma di livello 2 in dotazione standard sulla versione Cassina. La gamma è composta da tre versioni per tre diversi clienti: Nuova Lancia Ypsilon, elegante e dedicata ai clienti più giovani; Nuova Lancia Ypsilon LX, la versione più ricca e completa; e la Nuova Lancia Ypsilon Edizione Cassina, per coloro che in auto si vogliono sentire come a casa. Ogni allestimento del nuovo modello richiama nella cura degli interni l'idea di un home feeling elegante e al contempo sostenibile, in perfetto stile Lancia, per culminare nell’esclusiva versione Nuova Lancia Ypsilon Edizione Cassina, che rappresenta la massima espressione del design, del comfort e del benessere. Tutte le versioni in gamma sono disponibili in configurazione elettrica e ibrida, ponendo il modello al vertice del segmento per versatilità, efficienza e rispetto ambientale.
Il ritorno nel mondo dei rally
Dalla Nuova Ypsilon nascono due versioni straordinarie: la grintosa Ypsilon Rally 4 HF, che segna il ritorno di Lancia nel mondo dei rally, e la Ypsilon HF da 280 CV, ossia la versione stradale ad alte prestazioni che debutterà sul mercato a metà dell’anno. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 5,7 secondi, la Ypsilon HF combina prestazioni eccezionali con un design ispirato alle vetture più radicali del passato Lancia, caratterizzandosi per un assetto ribassato e una carreggiata allargata. Ma di certo grande curiosità sta destando la nuova Ypsilon Rally 4 HF, che ha già raccolto più di 80 preordini a livello europeo in soli tre mesi, e sarà protagonista del Trofeo Lancia, che si disputerà nel Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) con sei gare distribuite su cinque appuntamenti. Con un montepremi da capogiro, il cui valore tocca i 360 mila euro, il Trofeo Lancia si preannuncia come uno dei più ricchi del panorama nazionale e offre la chance ai giovani talenti di conquistare un posto nella squadra ufficiale Lancia Corse HF per la prossima stagione del FIA ERC, se a vincere il titolo sarà un Under 35. In particolare, la nuova Ypsilon Rally 4 HF è dotata di motore 1.2 Turbo da 212 cavalli, cambio SADEV a cinque rapporti, sospensioni regolabili Ohilns e sedili, cinture e volante targati Sparco, e pneumatici ad alte prestazioni della gamma MICHELIN Pilot Sport. Da sottolineare che per la messa a punto di Ypsilon Rally 4 HF e Ypsilon HF da 280 CV, il brand si è avvalso della collaborazione di Miki Biasion, una vera leggenda nella storia del motorsport che, tra gli anni ’80 e ’90, ha indissolubilmente legato il proprio nome a Lancia, diventando il pilota italiano più vincente di tutti i tempi. Al volante dell’iconica Delta della scuderia Martini Racing, Biasion ha conquistato i mondiali 1988 e 1989, contribuendo così a rendere Lancia il marchio con il maggior numero di vittorie di tutti i tempi, grazie a dieci Campionati del Mondo Rally Costruttori, tre Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana.
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