Stellantis, dalla sua nascita, ha erogato commesse quantificabili in circa 3 miliardi di euro in nuovi progetti assegnati ai fornitori italiani e ha acquistato circa 6 miliardi di euro all’anno (24 miliardi) di valore in Italia. Stellantis ha comunicato di avere identificato una figura altamente qualificata che sarà dedicata specificamente alla relazione coi fornitori italiani.
Valorizzazione dell’ecosistema produttivo
Al fine di valorizzare l'ecosistema produttivo, i centri di eccellenza, la ricerca e l'innovazione, in particolare per quanto riguarda le tecnologie green, il digitale e l'IA, Stellantis aderirà alla Fondazione AI 4 Industry di Torino e alla Fondazione Chips.it di Pavia.
La posizione del Gruppo in Europa
In ambito europeo l'azienda parteciperà ad ACEA, che ritiene il foro più adeguato a promuovere il dialogo con tutti gli stakeholders al fine di contribuire a dar vita, assieme alle istituzioni ed alle forze sociali e produttive nazionali ed europee, ad un vero piano automotive su scala continentale in linea anche con quanto tracciato dal “non paper” del governo italiano
Il “non paper”, promosso dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, sottolinea la necessità di una valutazione anticipata del regolamento europeo sui veicoli leggeri al 2025, e si pone l’obiettivo di riesaminare le modalità che porteranno allo stop ai motori endotermici nel 2035, garantendo un quadro regolatorio realistico e flessibile, essenziale a preservare la competitività dell’industria automotive europea.
Confermato il dialogo
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Stellantis terranno aperto un dialogo costante con regolare cadenza sugli effetti e sugli impatti delle iniziative in esso definite di cui si darà conto al Tavolo sul settore automotive.
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