Luca Napolitano ceo di Lancia: “Tra la Ypsilon e la Gamma c’è molto da lavorare: non è tutto finito”. Ci sarà la Delta, che “potrebbe nascere su una piattaforma diversa dalla Stla Medium”, per restare fedele alle proporzioni e al look del modello originale. È prevista anche una variante ibrida (in aggiunta all’elettrica) della Gamma, che andrà “a triplicare i volumi” previsti per l’ammiraglia del marchio.
Lo stabilimento di Melfi produrrà la nuova ammiraglia a partire dalla seconda metà del 2026. Un modello che non sarà solo elettrico, come inizialmente previsto dal piano di rilancio del 2021, ma anche ibrido, in risposta alla domanda del mercato in questa fase storica: “La piattaforma Stla Medium”, spiega Napolitano, “fortunatamente ci permette di reagire velocemente. E ci dà la possibilità di strutturare un’offerta che includa una variante ibrida e una integrale, firmata HF”. Questa scelta porterà l’azienda a triplicare i volumi previsti, “senza frenare la diffusione dell’elettrico”. La Gamma sarà un modello “importante per velocizzare la penetrazione di Lancia al di fuori dell’Italia”, compreso un mercato come la Francia, dove il Ceo non vede un rischio di sovrapposizione con DS: “Per design e per clientela, i due marchi hanno un’offerta in parte diversa”.
“La Delta? La vogliamo più compatta”. La piattaforma Stla Medium, e con essa la fabbrica di Melfi, sono state accostate anche alla nuova Delta, terzo modello - dopo Ypsilon e Gamma - del piano di rilancio della Lancia. Attesa per il 2028 (“ma potrebbe anche slittare al 2029”, ha precisato Napolitano), la media del brand torinese è un cantiere aperto: tanto che ci sono ancora valutazioni da fare sulla base tecnica. “Una possibilità è farla sulla Medium, ma valutiamo altre ipotesi. Abbiamo già visto come potrebbe venire sulla Stla Medium. Ma per farla muscolare, geometrica, come piace a noi, dovrebbe essere più compatta”. In attesa di sciogliere queste riserve, resta in bilico anche l’ipotesi di produrre la Delta a Melfi.
“C’è spazio per nuovi modelli .Tra la Ypsilon e la Gamma c’è molto da lavorare, e di certo non abbiamo finito” ammette Napolitano. “Io, come capo di Lancia, non lascerei mai il segmento B. E perciò sogno una Ypsilon, dal 2030 in poi, su Stla Small. Fare la Gamma sulla Large sarebbe stata una sfida troppo grossa”, ha ammesso Napolitano. “Saremmo andati su un segmento dominato dai tedeschi, che hanno una clientela molto fidelizzata. E avremmo alzato troppo il prezzo”.
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