Per aumentare la produzione a Mirafiori è in arrivo la Fiat 500 ibrida e la 500e sarà più economica.
La Fiat 500 subirà un duplice intervento: lo sviluppo di una variante ibrida e un’evoluzione tecnica dell’attuale 500e. “Con i nostri ingegneri italiani - spiega Tavares - abbiamo individuato un'idea ingegneristica molto innovativa che ridurrà in modo significativo i costi totali di produzione. Con una nuova batteria e un nuovo sistema di gestione della batteria, il costo si ridurrà notevolmente e adatteremo il prezzo di conseguenza in modo da vendere di più”.
Il manager si è sbottonato su quello che potrebbe essere l’impatto combinato sullo stabilimento di Miriafiari considerando la produzione della 500 ibrida: fra le 80 e le 100 mila auto prodotte in più ogni anno. Tavares ha promesso di anticipare l’arrivo della 500 ibrida dal 2026 alle fine del 2025.
La produzione della Nuova Fiat 500 Ibrida a Torino parte a novembre 2025, in anticipo rispetto al 2026 inizialmente annunciato.
Lo storico stabilimento di Mirafiori sarà il sito produttivo della nuova Fiat 500 Ibrida, un nuovo modello ibrido Made in Italy il cui arrivo è previsto tra un anno.
La nuova Fiat 500 Ibrida sarà prodotta presso lo storico stabilimento di Mirafiori a Torino. Il modello ibrido affiancherà la Fiat 500e, anch'essa progettata, ingegnerizzata, e disegnata a Mirafiori. Questa decisione sottolinea la dedizione del marchio all'innovazione e alla sostenibilità, rafforzando al contempo il profondo legame con le sue radici italiane e il forte ruolo strategico di Mirafiori.
Si tratta della versione ibrida della 500e prodotta a Torino. Il motore scelto è lo stesso, ma aggiornato, delle Fiat Panda Hybrid e della 500 Hybrid prodotta in Polonia e appena uscita di produzione. Si tratta del tre cilindri 1.0 FireFly con cambio manuale.
Il motore tre cilindri N3 Firefly sarà prodotto a Termoli, mentre il cambio verrà realizzato a Mirafiori, dove nasce l'automatico eDct6. La nuova 500 ibrida monterà un 1.0 3 cilindri da 70cv e 95 Nm mild hybrid 12V abbinato a un cambio manuale a sei rapporti.
La versione ibrida della 500e rimarrà in gamma almeno fino al 2029 e si baserà sulla piattaforma Stla City, nome utilizzato dalla Fiat per identificare la piattaforma della 500 elettrica, strettamente imparentata con quella della 500 Hybrid prodotta fino a poco tempo fa in Polonia, e dell'attuale Fiat Panda. Il telaio sarà aggiornato e verranno apportate modifiche tecniche importanti anche agli interni, che dovranno accogliere un nuovo comando per la trasmissione manuale. Ma le 500e e ibrida beneficeranno di tutte le modifiche estetiche e tecnologiche previste inizialmente per la 500e in occasione del facelift, atteso entro la fine del prossimo anno.
Nel corso della conferenza stampa al Lingotto per i 125 anni della Fiat, il ceo della Casa torinese Olivier Francois ha annunciato che la nuova 500 ibrida avrà in gamma un allestimento chiamato Torino, in onore della città dove è nata.
Tavares ha anche specificato che al momento non sono previste altre auto di segmento A: “per muovervi in città utilizzate la Fiat Topolino che io non chiamo auto, ma strumento di mobilità”. Diverso è il discorso per la piattaforma denominata STLA Small: “questa piattaforma verrà utilizzata da Fiat molto, molto presto, a partire dalla Panda, aiuterà enormemente la redditività e l'accessibilità dei prodotti Fiat”.
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