Luca Napolitano racconta al Corriere della Sera il futuro del marchio Lancia il cui rilancio è partito con la nuova Ypsilon: "Tutti i prossimi modelli avranno una versione sportiva HF e torneremo a correre nei rally. Tre nuovi modelli in quattro anni, il ritorno alle corse ed elettrificazione al centro. A gennaio 2021 Carlos Tavares mi ha chiesto un piano di rilancio del marchio. Nove mesi dopo gli abbiamo presentato una strategia a lungo termine per il debutto di tre nuovi modelli, uno ogni due anni a partire dal 2024 e l’apertura di 70 concessionari fuori dall’Italia".
Dopo la Ypsilon "nel 2026 sarà il turno della nuova Gamma: l’auto è già finita e lo stesso Tavares ci ha fatto i complimenti. Chi l’ha vista l’ha definita futuristica e questo è il miglior complimento che potessero farle. La Gamma è anche un manifesto tecnologico: sarà solo elettrica e costruita sulla base Stla Medium che le consentirà 700 chilometri di autonomia" e sarà prodotta a Melfi.
La Delta "torna nel 2028. I designer del centro stile di Torino ci stanno lavorando: l’emozione è forte. Ci saranno richiami stilistici all’originale, ci ispireremo a modelli che sono opere d’arte, ma non faremo mai vetture nostalgiche perché guardiamo al futuro".
Il CEO ha aggiunto che la Ypsilon è prodotta in Spagna, ma il design, lo sviluppo e l’ingegneria sono completamente italiani, distribuiti tra Torino e Balocco. La Gamma sarà costruita nello stabilimento di Melfi, mentre è ancora troppo presto per parlare della Delta".
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