Protagonista è S.A.L.A., il nome scelto per l'infotainment delle future vetture Lancia, con l’obiettivo di semplificare l'esperienza digitale a bordo dell’auto, facendo sentire il cliente a casa ovunque si vada.
In italiano, il termine “SALA” indica il salotto di casa, ma in questo caso S.A.L.A significa Sound Air Light Augmentation, una tecnologia che racchiude i parametri essenziali per creare un'esperienza di guida confortevole in stile Lancia.
L'infotainment S.A.L.A. funziona con un sistema completamente personalizzabile, basato su widget: dotato di due schermi HD di serie, con la schermata principale che funziona da pannello di controllo centralizzato per audio, climatizzazione e illuminazione e con una configurazione che consente di personalizzare senza sforzo l'atmosfera della vettura.
Esteticamente è molto bella, peccato per i motori: al momento Peugeot cinghia a bagno d'olio... certo ce la vedrei meglio con un bel FireFly T3 o T4.
RispondiEliminaNon sarà un Pure Tech a cinghia ma il nuovo con catena di distribuzione, resta il fatto che di italiano possiamo solo metterci lo stile per carrozzeria ed interni, su meccanica e tutto il bagaglio italiano usato fino a pochi anni fa invece è il tramonto definitivo dell'industria italiana, grazie Elkann e chi come lui ha portato a questo accordo sbilanciatissimo verso la Francia.
EliminaESTETICAMENTE NON MI PIACE:davanti è un incrocio tra peugeit e corsa e dietro stridono i due gruppi ottici circolari tipo Alfa Romeo Mito con fianchi dalle linee acute. Si vede che non ha niente di stile Lancia né italiano! Per quanto riguarda i motori, i Fiat Fire Fly T3 e T4 sono forse i peggiori motori a benzina per il consumo esagerato visti i resoconti delle riviste del settore. Si salva solo il 999 aspirato che certo non è un fulmine
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