Nel 1957 Fiat presenta la Nuova 500, che ha il compito di sostituire la Topolino. Adeguata alle nuove tecnologie della fortunata 600, con scocca portante e motore posteriore a sbalzo, la 500 è dotata di un compatto 2 cilindri raffreddato ad aria, una novità per Fiat.
Il successo non è immediato, forse perché la 600 va a gonfie vele, ma qualche aggiustamento alle dotazioni e al listino aiuta a far decollare le vendite di quella che diventa la superutilitaria per tutti. La 500 offre molte versioni: Normale ed Economica, poi Sport, Trasformabile, Tetto apribile, America ma anche Giardiniera o Commerciale, un minifurgoncino molto versatile.
Prosegue inarrestabile il successo, vengono così prodotte nuove versioni via via più evolute: la “D” nel 1960; la “F” nel ’65; la “L” nel ’68 fino all’ultima “R” prodotta dal 1972 al ’75 già in concomitanza con l’erede 126. Un successo che sfiora i 4 milioni di vetture.
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