Il comprensorio è stato scelto come prossima sede del grEEn-campus di Stellantis, per creare un luogo di lavoro collaborativo e a zero emissioni di carbonio entro la fine del 2025
I primi tre progetti grEEn-campus annunciati in Europa sono a Poissy, in Francia, a Rüsselsheim, in Germania, e a Mirafiori, a Torino
L’iniziativa supporta il programma New Era of Agility di Stellantis: una modalità di lavoro flessibile e ibrida per le funzioni aziendali che lo consentono
La trasformazione di alcune sedi storiche contribuirà a raggiungere l’ambizioso obiettivo aziendale Dare Forward 2030 delle zero emissioni nette di carbonio entro il 2038
AMSTERDAM, 3 luglio 2023 – Stellantis ha annunciato oggi che la sua sede di Mirafiori a Torino entra a far parte del programma grEEn-campus per la trasformazione dei luoghi di lavoro e che mira a rafforzare le radici delle funzioni dedicate alla progettazione, alla R&D e degli enti centrali di Stellantis attraverso progetti innovativi, sostenibili e collaborativi. Mirafiori è la prossima sede Stellantis a essere inserita nella prima fase del programma, dopo quelle di Poissy in Francia e Rüsselsheim in Germania.
Il grEEn-campus è un luogo di scambio e condivisione di idee che promuove la creatività e l’efficienza e che crea un ambiente di lavoro estremamente ambito. Questo programma di trasformazione supporta l’obiettivo di Stellantis di azzerare le emissioni di carbonio entro il 2038, delineato nel piano strategico Dare Forward 2030.
La sigla “EE” in grEEn-campus rappresenta sia l’impegno di Stellantis a essere positiva dal punto di vista energetico e per proteggere l’ambiente, sia il suo impegno a incoraggiare una mentalità di formazione continua a offrire una straordinaria esperienza di lavoro per i dipendenti.
“Con ogni nuovo grEEn-campus, stiamo ridisegnando i nostri edifici iconici per renderli più in linea alle nostre nuove modalità di lavoro ibride, considerato che un numero significativo dei nostri colleghi sta sfruttando la flessibilità del lavoro agile, e al contempo contribuire a ridurre le emissioni di carbonio dell’Azienda”, ha dichiarato Xavier Chéreau, Chief Human Resources & Transformation Officer di Stellantis. “Desideriamo offrire ai nostri dipendenti un’esperienza completamente rinnovata in termini di tempo trascorso in sede incoraggiando scambi interni e con altre aziende che promuovano lo sviluppo congiunto e l’intelligenza collettiva, integrando l’esperienza del lavoro da remoto. Si tratta di un progetto ambizioso, sia per l’Azienda che per i dipendenti, che ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo di azzerare le emissioni di carbonio e diventare un luogo ideale in cui lavorare.”
La riprogettazione degli edifici storici, combinata alle altre iniziative intraprese da Stellantis, contribuisce all’obiettivo di diventare un’azienda a zero emissioni nette di carbonio in tutti gli ambiti, entro il 2038, con una compensazione percentuale a una cifra delle emissioni rimanenti. Dopo la loro apertura, i nuovi immobili destinati a ospitare gli uffici saranno a energia positiva. Inoltre, gli edifici ristrutturati e già esistenti puntano a raggiungere la neutralità carbonica nei consumi.
Le sedi grEEn-campus forniranno prestazioni energetiche e termiche all’avanguardia tramite:
Integrazione di pannelli fotovoltaici nell’architettura
Impiego di tecnologie di ventilazione a bassissimo consumo
Riutilizzo dei materiali
Scelte architettoniche che assicurano efficienza ambientale, resilienza e adattabilità all’evoluzione del clima
Ampi spazi verdi che contribuiscono alla regolazione termica e al benessere dei dipendenti.
Il programma di trasformazione sostiene inoltre l’impegno di Stellantis a favore della responsabilità sociale e ambientale:
Illustrare come saranno gli spazi di lavoro di domani: eco-responsabili e completamente adattati alle nuove modalità di lavoro ibride
Contribuire alla riduzione dell’impronta di carbonio di Stellantis
Promuovere un impatto positivo sulle comunità in cui opera Stellantis mediante il sostegno all’istruzione.
I grEEn-campus di Stellantis sono situati nei Paesi strategici per Stellantis, che vantano una ricca storia. I lavori sono iniziati presso la sede di Poissy, lo studio di progettazione dettagliato di Rüsselsheim è stato completato ed è in fase di avvio il progetto di Mirafiori. Anche la storica Palazzina uffici di Corso Agnelli sarà direttamente coinvolta nel progetto. Altri grEEn-campus saranno annunciati in seguito.
Questo nuovo investimento per Mirafiori di milioni di euro a tripla cifra è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno dell’Azienda in Italia. Questo investimento fa seguito ad altre importanti iniziative attivate nell’area torinese, tra cui:
Il primo Hub per l’Economia Circolare di Stellantis, che sarà lanciato nel 2023 nel comprensorio di Mirafiori. L’operazione consentirà di espandere le attuali attività di Stellantis e di sostenere il modello di business “cradle-to-cradle” in Europa
Il Battery Technology Center dove verranno condotti i test prestazionali e la validazione dei componenti delle batterie (celle/moduli/pacchi) durante le fasi di sviluppo e produzione. L’inaugurazione ufficiale avverrà nella seconda metà di quest’anno
Nell’ambito della joint venture con Punch Powertrain, denominata e-Transmissions Assembly, Torino ospiterà inoltre una struttura avanzata per la produzione e fornitura di eDCT innovative per la nuova generazione di modelli ibridi e PHEV dell’Azienda. Il suo contributo aiuterà Stellantis a elettrificare ulteriormente il proprio portafoglio di marchi con soluzioni pulite, sicure e accessibili. La struttura diverrà operativa all’inizio del 2024
Il Turin Manufacturing District che oggi opera come centro di progettazione per l’elettrificazione, il cuore del design per i brand iconici italiani e come hub produttivo per veicoli all’avanguardia, come Fiat e Abarth 500 full-electric, Maserati Levante, Quattroporte, Ghibli e le nuovissime GranTurismo e GranCabrio, disponibili anche nella versione Folgore 100% elettrica
Rafforzato il forte legame con tutte le realtà innovative del capoluogo piemontese, e in particolare con il Politecnico di Torino.
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