Al giugno 2005 risale l'ultimo aggiornamento della Fiat Seicento. In quest'occasione il motore 1.1 viene preparato per rispettare le normative Euro 4, vengono applicati i baffi cromati sul frontale e la denominazione cambia da Seicento a 600. Queste modifiche sono state giustificate dal 50º anniversario dal debutto della celebre Fiat 600, dalla quale questo modello riprende il nome. Per l'occasione è stata introdotta una versione speciale chiamata 50th Anniversary che si è insediata al top della gamma. I sedili recavano una grande scritta FIAT e la consolle era in color avorio, mentre la carrozzeria era attraversata da una striscia di colore diverso nel lato del guidatore, richiamando le versioni sportive dell'utilitaria degli anni '50. Sono presenti inoltre la classica versione base, senza una designazione specifica, con sedili di colore grigio chiaro e mostrine grigio scuro, e la più completa Class, la quale lascerà presto il posto alla nuova Active, che vanta la novità di paraurti, specchietti e maniglie delle porte in tinta con la carrozzeria e tra gli accessori di serie il servosterzo elettrico, la chiusura centralizzata, il climatizzatore manuale e gli alzacristalli elettrici, non disponibili sulla base, mentre gli interni presentano le mostrine color avorio e i sedili bi-colore con la scritta FIAT come quelli della 50th Anniversary.
Da questo momento in poi la 600 non subirà più cambiamenti significativi nella gamma, ad eccezione del cambio logo nel 2007, adottando il nuovo stemma con sfondo rosso cromato già visto sulla Bravo, e dell'uscita di produzione della 50th Anniversary nel corso del 2009.
A maggio 2010 viene annunciata l'uscita di produzione della 600 per l'inizio di giugno. In seguito all'effettiva cessazione dell'assemblaggio, la FIAT ha consegnato uno degli ultimi esemplari al Museo della Tecnologia di Varsavia.
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