Arriverà la Fiat Topolino? “Sì, certo. Ho avuto discussioni a riguardo. Se decidessimo di fare il nostro ingresso nella mobilità urbana, cosa che voglio fare, a dire il vero allora è chiaro che ho un’ottima base con quella macchina (la Ami) Citroen/Opel” – ha spiegato l’amministratore delegato del marchio italiano Fiat Olivier Francois nel corso di un’intervista rilasciata alla testata Auto Express – “Se lo faccio, voglio che diventi un grande successo e per un grande successo dobbiamo aumentare la nostra capacità. Questo è il tipo di discussione che ho avuto con i miei colleghi di Citroen e Opel”. Dal punto di vista della produzione, gli investimenti di Stellantis nello stabilimento di Kenitra in Marocco, dove attualmente viene prodotta Citroen Ami, potrebbero essere funzionali proprio all’arrivo di Fiat Topolino, un modello che nonostante sarà un rebadge dovrà comunque avere forti elementi caratterizzanti dal punto di vista stilistico, così come sottolineato dallo stesso Olivier Francois: “Queste vetture sono cubi ed è una vera sfida di design creare un cubo sexy. Ma se c’è un marchio che può farlo, è Fiat.”
A partire dal primo gennaio la regione Europa di Stellantis sarà gestita da Torino. La protezione dell’Italia a livello industriale è totale
Stellantis sta per annunciare la scelta di Torino quale sede della direzione delle attività europee. "Non è ancora ufficiale, ma a partire dal primo gennaio la regione Europa di Stellantis sarà gestita da Torino", ha affermato Jean-Philippe Imparato, neo responsabile dell'area, in un intervista al settimanale Milano Finanza. "Significa che il personale dell’Enlarged Europe a livello comunicazione, marketing, HR (Risorse Umane) e pianificazione della produzione presente in Italia lavorerà con me a Mirafiori. 'Sì ma non è produzione di auto', direte voi, e va bene. Ma in termini di localizzazione del business e di corporate governance a livello europeo di Stellantis, Torino è e sarà sempre più centrale: quindi nessuno può dire che chiudiamo". Lo stabilimento torinese "avrà la possibilità di giocarsi la transizione elettrica nelle condizioni migliori" grazie all'arrivo della versione ibrida della 500, al nuovo impianto per i cambi eDCT, il Bat
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