Nel 1970 Bertone stupisce il pubblico del Salone di Torino con un avveniristico prototipo, disegnato da Marcello Gandini. Costruita intorno al motore della Fulvia 1,6 HF collocato in posizione posteriore, la filante e bassissima coupé ha il nome e l’impostazione tecnica di quella che diventerà la nuova arma da rally della Squadra Corse HF: Lancia Strato’s.
Un prototipo identico alla versione definitiva debutta al Tour del Corse nel novembre del 1972, equipaggiata con il motore V6 da 2,4 litri della Ferrari Dino in posizione centrale, montato su un robusto telaio coperto da due gusci di carrozzeria che facilitano gli interventi meccanici e da un parabrezza che richiama la visiera di un casco. Come diceva Bertone, la Strato’s veste pilota e navigatore come la tuta di un atleta che ne mette in mostra i muscoli.
Vince per 3 volte consecutive il Rally di Monte Carlo e 3 volte il Campionato Mondiale Costruttori, dal ‘74 al ‘76 e ancora 3 nell’Europeo Piloti. Grazie alla Stratos, Munari vince nel ’77 anche la Coppa FIA Piloti Rally.
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