Arriveranno le Alfa Romeo Giulia e Stelvio ibride plug-in? No, semplicemente perché non conviene farle. A confermarlo è la stessa Alfa Romeo per voce del suo responsabile di prodotto, Daniel Guzzafame. Parlando alla testata australiana Car Expert il manager ha escluso ufficialmente la possibilità di vedere in futuro un’ibridazione della berlina o della Suv, spiegando le criticità connesse a questa soluzione nel caso specifico dei due modelli italiani. “Con ogni probabilità” le prossime generazioni di Giulia e Stelvio salteranno direttamente all’elettrico puro.
La questione gira intorno alle possibilità di elettrificazione del pianale Giorgio, sulla quale sia la berlina, sia la sport utility sono costruite: “Per avere una Phev, dovremmo completamente riattrezzare la piattaforma” ha detto Guzzafame. Visti i costi industriali che implicherebbe l’operazione, il gioco non varrebbe la candela, come si suole dire. Anche se l’elettrificazione potrebbe rappresentare una soluzione per contrastare dinamiche sfavorevoli per le vendite su alcuni mercati. Ovvero, i sistemi di tassazione basati sulla CO2 emessa: “In Francia – ha spiegato Guzzafame – la Stelvio da 280 cavalli paga tasse che vanno oltre quanto la gente è disposta a spendere”.
L’Alfa Romeo ha ragionato sull’opportunità di elettrificare la Giulia e la Stelvio anche con il recente restyling. Che non c’è stato, sempre per questioni di convenienza: l’aggiunta di un sistema a 48 Volt, infatti, avrebbe determinato un taglio alla CO2 emessa non sufficiente a giustificare l’inevitabile aumento di prezzo connesso all’ibrido leggero. Alfa Romeo guarda già avanti, verso l'annunciata svolta elettrica. L’ultimo modello anche endotermico arriverà nel 2024 (la B-Suv). Le nuove generazioni di Stelvio e Giulia, previste oltre quella data, cadranno dunque in piena fase di pensionamento del motore a combustione. E saranno “con ogni probabilità” dei modelli full electric.
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