Le altre Fiat in arrivo oltre alla Nuova Fiat 600 2023
Calendario dei futuri modelli Fiat e Abarth
2023: Nuova Abarth 595
2023: Fiat 600
2024: Abarth 600?
2024: Fiat Panda IV (anteprima nel 2023?)
2025: SUV compatto
2026: Nuova Fiat 500
Una nuova Fiat 600 e una Abarth 500 elettrica nel 2023. Nel 2023 Fiat lancerà un piccolo SUV anche elettrico che farà rivivere il nome 600, mentre la nuova 500 sarà disponibile in una variante muscolosa firmata Abarth. Seguiranno SUV e Panda compatti di nuova generazione.
Con l'eccezione della nuova generazione 100% elettrica 500 lanciata nel 2020, l'attuale gamma Fiat sta arrivando alla fine del suo ciclo e il produttore è lento nell'annunciare i suoi futuri modelli. C'è da dire che la fusione dei gruppi Fca e Psa per dare vita a Stellantis, a inizio 2021, ha imposto una revisione dei progetti dell'azienda. Carlos Tavares, alla guida del colosso euroamericano, rende un punto d'onore che ogni marchio trovi il suo posizionamento e la sua redditività. Da qui la conferma ufficiale lo scorso marzo del rinnovo della 500 per il 2027 prima ancora di citare le vetture che nel frattempo verranno lanciate. Ma la Fiat sta preparando molte altre novità per allora, e due di queste saranno presentate nel 2023.
Fiat lancerà il prossimo anno un piccolo SUV destinato al segmento B e la cui lunghezza dovrebbe aggirarsi intorno ai 4,10 m. Questo veicolo, che sarà basato sulla versione corta della piattaforma modulare CMP del catalogo PSA, sarà "cugino" della DS 3 Crossback e della Opel Mokka, ma anche della nuovissima Jeep Avenger, insieme al quale sarà prodotto a Tychy, in Polonia. Come quest'ultimo, deve essere lanciato in una versione 100% elettrica e ibrida. Il futuro veicolo erediterà anche il nuovo motore eMotors (joint venture PSA-Nidec), la cui potenza dovrebbe essere di 136 CV. Si ricorderà che Fiat sarà tra i primi marchi del gruppo Stellantis ad abbandonare i motori a combustione interna, il suo passaggio a “emissioni zero” sarà completato nel 2027. Questo piccolo SUV si chiamerà Fiat 600.
Il SUV Fiat 600 assumerà il nome di un modello iconico nella storia del marchio italiano. Fu infatti con la 600 prodotta su licenza che Seat democratizzò l'automobile in Spagna alla fine degli anni 1950. Nella gamma Fiat dell'epoca, la 600 offriva un'alternativa più spaziosa alla 500, e i due modelli avevano chiaramente una somiglianza estetica della famiglia. Questa è proprio la strategia di Fiat per la sua nuova generazione di veicoli. La prossima 600 sarà quindi più simile a una 500 ingrandita, a cinque porte e rialzata che a un modello completamente diverso. Un modo per il produttore di navigare sulla popolarità della sua city car.
Questo era già il caso della 500X, che la 600 non sostituirà. Il successore della 500X è previsto per il 2024 e dovrebbe crescere leggermente, mostrando circa 4,40 m di lunghezza contro i 4,27 m attuali. Contemporaneamente subentrerà alla Tipo e sarà prodotta nello stabilimento Tofas in Turchia, che ha recentemente perso l'assemblaggio della Doblo. Questo modello farà tecnicamente causa comune con la Citroën C4. Fiat inizialmente intendeva declinarla in una variante a sette posti, ma lo sviluppo di quest'ultima è stato abbandonato nell'autunno del 2021. Altro annullamento: la sostituzione della Panda con un modello direttamente derivato dalla concept Centoventi del 2019. Il rinnovo della city car a prezzi accessibili è ben pianificato, ma in un'altra forma e per il 2025. Si segnala inoltre che la produzione sarà trasferita da Pomigliano D'Arco a Kragujevac (Serbia). La city car sarà sviluppata sulla base della nuova Citroën C3 (CC21), che dovrebbe arrivare nel 2024.
L'altra novità prevista a Torino per il 2023 non sarà targata Fiat. Sarà invece una variante di un modello della gamma, poiché sarà la versione sportiva Abarth della 500 elettrica. La sua potenza dovrebbe superare di gran lunga i 118 CV del modello originale. La definizione delle caratteristiche della batteria si rivelerebbe particolarmente complessa . L'accumulatore della Fiat 500 offre fino a 42 kWh per 320 km di autonomia WLTP. Tuttavia, a parità di autonomia, la maggiore potenza dell'Abarth dovrebbe richiedere un surplus di energia, sinonimo di un peso dannoso per le prestazioni.
Tuttavia, lo sviluppo della vettura sembra procedere a un buon ritmo. Prototipi mimetici sono stati visti per strada in Italia, suggerendo un look molto più aggressivo rispetto a quello della Fiat 500. Abarth sta usando anche la sua community sui social network per scegliere il suono, il colore dominante e altre caratteristiche del modello. La prima Abarth elettrica è attesa per la prossima primavera. Nel 2023 il costruttore abbandonerà le sue derivate della Fiat 500 termica di precedente generazione e diventerà un marchio 100% elettrico. Lo stabilimento polacco di Tychy punterà infatti sulla produzione dei tre SUV del segmento B: Jeep Avenger, Fiat 600 e Alfa Romeo.
Oltre ai modelli citati e ai nuovi Ulysse e Doblò, ci sarà anche il quadriciclo Topolino, che deriverà dalla Citroen Ami.
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