Con uno stile distintivo, un'architettura di prim'ordine e opzioni ingegneristiche innovative, la Giulia è riuscita immediatamente a stupire per la sua presenza, essendo anche la base ideale per edizioni speciali da collezione, alcune delle quali estremamente limitate nella produzione.
Basato sulla piattaforma nome in codice “Giorgio”, Alfa RomeoGiulia è riuscita a stupire fin dal primo momento per il design, ma anche per il piacere di guida che offre indipendentemente dalla scelta di motore e equipaggiamento. La scelta innovativa degli ingegneri di sviluppare tutte le versioni con l'ammiraglia Quadrifoglio Verde da 510 CV come punto di riferimento, ha dotato tutte le Giulia di elementi come le sospensioni ALFA Link, il sistema di gestione elettronica ALFA Chassis Domain Control, l'albero di trasmissione e freno in fibra di carbonio impianto frenante IBS by-wire. Le migliori opzioni ingegneristiche che accompagnano la Giulia, unite alle sue proporzioni dinamiche, ne fanno la base ideale su cui designer e ingegneri possono creare edizioni speciali, un elemento che è anche direttamente legato alla lunga storia del marchio.
In occasione del suo ritorno nel Campionato del Mondo di Formula 1, il marchio ha creato la serie da collezione "Alfa Romeo Racing" basata sulla top di gamma Giulia Quadrifoglio. Il modello era stato sviluppato in collaborazione con Sauber e si distingueva esternamente per la colorazione - ispirata alla vettura del team per quell'anno -. Allo stesso tempo, la Giulia “Alfa Romeo Racing” aveva alcuni tratti distintivi, come i sedili da corsa Sparco in fibra di carbonio, il volante in pelle e Alcantara, le parti in fibra di carbonio, ma anche l'impianto di scarico Akrapovič in titanio, che oltre al suono impressionante, ha anche contribuito alle prestazioni leggermente migliorate del V6 bi-Turbo complessivamente da 510 a 520 CV. "Alfa Romeo Racing" era disponibile anche sullo Stelvio.
Volendo celebrare il 110 acompleanno facendo un regalo speciale ad Alfisti, l'Alfa Romeo ha presentato nell'estate del 2020 - inizialmente in forma di prototipo - la moderna Giulia Gran Turismo Aleggerita (GTA). Sviluppate in gran parte in collaborazione con il team di Formula 1 e la Sauber Engineering, le GTA e GTAm basate su QV hanno utilizzato una serie di aggiornamenti alle sospensioni, ai freni e all'aerodinamica. L'allora pilota del team e Campione del Mondo, Kimi Raikkonen, ha giocato un ruolo importante nel plasmare il comportamento del modello, soprattutto in termini di regolazione delle prestazioni aerodinamiche della versione due posti GTAm più estrema. Un anno dopo, nel 2021, il totale di 500 unità GTA/GTAm numerate avrebbero trovato i loro fortunati proprietari in pochi mesi.
Dal 1910 ad oggi, l'Alfa Romeo ha creato decine di modelli che sono passati alla storia, per l'estetica, l'approccio innovativo e, naturalmente, i successi nelle corse. Ispirandosi a questo lungo percorso, il Centro Stile Alfa Romeo ha creato le edizioni speciali Giulia “6C Villa d' Este” e “GT Junior”. La prima onora il grande successo dell'Alfa Romeo 6C 2500 SS Coupé che nella primavera del 1949 vinse il celebre Concorso d'Eleganza di Villa d'Este, mentre la seconda l'indimenticabile GT 1300 Junior, che nella sua decennale corsa da Nel 1966 nel 1976 furono costruite quasi 100.000 unità. In entrambi i casi sono state le versioni con motorizzazione benzina (280 cv) e diesel (210 cv), con punto di riferimento il particolare colore della carrozzeria, rosso intenso nel caso della “6C Villa d' Este” e giallo oro nel caso della “GT Junior”. Sono state costruite solo poche centinaia di unità di entrambe le versioni (erano disponibili anche con lo Stelvio) con il loro rollout ora completo.
All'Esposizione Internazionale di Montreal del 1967, l'attenzione fu attirata da una concept car molto speciale progettata da Marcello Gandini, il cui successo portò presto alla creazione di uno dei modelli più famosi dell'Alfa Romeo, dal nome della città canadese. Per commemorare questa creazione speciale, nonché il suo rapporto con la città di Montreal, l'Alfa Romeo ha messo a disposizione esclusivamente in Canada l'edizione speciale Giulia “Speciale Montreal”, di cui sono state costruite solo 15 unità. All'esterno, la verniciatura ispirata a Montreal degli anni '70, le pinze gialle e gli elementi in fibra di carbonio hanno fatto la differenza, mentre il modello ora fuori catalogo è alimentato da un motore Turbo da due litri da 280 cavalli abbinato alla Q4 all- sistema di trazione integrale e differenziale posteriore a slittamento limitato.
In collaborazione con l'Alfa Romeo F1 Team ORLEN, il marchio italiano ha presentato l'edizione speciale Giulia “ESTREMA”. Dotata di una serie di particolarità, la serie “ESTREMA” è stata dedicata agli amanti del piacere di guida. La dotazione di serie prevedeva la "Alfa Active Suspension" a controllo elettronico, che regola lo smorzamento in tempo reale in collaborazione con il sistema Alfa CDC (Chassis Domain Control) e il sistema di parametrizzazione del DNA, oltre al differenziale meccanico a slittamento limitato. Allo stesso tempo, gli elementi meccanici di cui sopra si combinano con l'uso estensivo di parti in fibra di carbonio nella carrozzeria, ma anche negli interni, dove insieme ai sedili sportivi rivestiti in Alcantara® e alle cuciture rosse, il collegamento della “ESTREMA ” versioni con lo spazio diventa assolutamente sgombro dalle razze.
Oggi l'Alfa Romeo Giulia è disponibile in un'ampia gamma di versioni benzina e diesel con potenze che vanno da 200 a 510 CV. Seguendo la strategia "Tailor to fit 100", l'interessato può ottenere la Giulia che desidera su misura per le sue esigenze, con un breve tempo di attesa di circa 100 giorni.
Commenti
Posta un commento