Sembra chiaro che la nuova serie della berlina Alfa Romeo Giulia si ispirerà al nuovo Suv del Biscione: Tonale. Con vari elementi stilistici e un potenziamento dell’equipaggiamento.
Quello della Giulia e Stelvio è un restyling molto importante: non solo perché la berlina Alfa Romeo è uscita nel 2016 e quindi deve essere rinnovata, ma soprattutto perché dovrà arrivare in forma al 2027, quando uscirà di scena perché il Biscione produrrà solo vetture elettriche. Ma visti i chiari di luna del mercato, avere in gamma una berlina con le motorizzazioni termiche resta un’arma in più. «Giulia e Stelvio sono prodotti fantastici, ci stiamo lavorando, di sicuro faranno parte delle novità del 2023», ha detto Jean-Francois Imparato, Ad di Alfa Romeo.
Se la carrozzeria rimarrà invariata a cambiare potrebbero essere i paraurti e i gruppi ottici. I fascioni paracolpi (soprattutto quello anteriore) riprenderanno un’impostazione che si richiamerà a quella della Tonale, così da creare un family feeling pensato per accomunare tutti i modelli di Arese. Trilobo più grande e meno “morbido”, dunque, ma anche nuove prese d’aria e scarichi rivisti. Di certo la grafica interna dei gruppi ottici verrà aggiornata, probabilmente con delle nuovi luci diurne a Led pensate per richiamare l’estetica dei proiettori della Tonale. Quindi una firma luminosa che sottolineerà abbaglianti e anabbaglianti separandoli visivamente. Un’operazione simile potrebbe avvenire anche al posteriore, dove i gruppi ottici dovrebbero mantenere la forma attuale, proponendo però una nuova configurazione dei Led e finiture specifiche.
Quanto agli interni, dovrebbero arrivare un volante aggiornato e un nuovo selettore della trasmissione, mentre un cambio di stile dell’intera plancia è da escludere. Novità a livello dell’infotainment sono più che sicure, a partire dallo schermo touch da 10,25 pollici per il sistema multimediale che potrebbe adottare il sistema operativo dalla Maserati Grecale e cruscotto digitale.
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