Alfa Romeo presenta “Beyond the Visible”, la coinvolgente docu-serie che svela al grande pubblico il “dietro le quinte e oltre” dell’Alfa Romeo F1 team ORLEN.
Passione, professionisti e retroscena noti solo agli addetti ai lavori, oggi vengono raccontati grazie a un progetto innovativo che già nel titolo svela la sua mission.
Con un totale di cinque episodi pubblicati sui i canali social del marchio, la docu-serie è concepita per entusiasmare anche chi non è un esperto di Formula 1.
Il trailer è ora visibile sul canale YouTube ufficiale Alfa Romeo. LINK
La Formula 1 rappresenta la più elevata espressione degli sport motoristici. Le performance raggiungono il livello più alto ed i millesimi di secondo diventano arbitri di un successo o di una sconfitta. Il minimo dettaglio, volto a migliorare le performance, è il risultato di un incessante lavoro di ricerca e sviluppo. E poi c’è la passione ed il duro lavoro dei professionisti, dei meccanici, degli ingegneri, dei manager e, infine, con le mani strette sul volante ed il pedale dell’acceleratore spinto al limite, quella dei piloti.
Tuttavia, solo una minima parte di questo emozionante circus giunge nelle case. Per questo motivo, Alfa Romeo ha deciso di insinuarsi “oltre il visibile” mostrandone gli aspetti meno noti, dando al grande pubblico l'opportunità di conoscere e sentirsi parte di ciò che realmente accade quando i riflettori sono spenti e i circuiti non brulicano di piloti, caschi coloratissimi, tute ignifughe e il rumore assordante dei motori.
Nasce così la nuova serie-documentario “Beyond the Visible”, il progetto interamente digitale che racconta il dietro le quinte, e oltre, dell’esperienza Alfa Romeo in Formula 1. Per la prima volta, appassionati del mondiale e semplici curiosi, che non seguono la F1, avranno la possibilità di conoscere i retroscena dei weekend di gara e la complessa quotidianità di piloti e tecnici. Ma non solo: dalle decisioni strategiche alla progettazione di monoposto e motore passando attraverso la complicatissima logistica, le innovative soluzioni tecnologiche e le infinite risorse investite in ricerca e sviluppo.
Realizzata dalla casa di produzione Lunartic Productions, la docu-serie si compone di cinque episodi cadenzati durante tutta la stagione 2022 che verranno pubblicati sui canali social ufficiali Alfa Romeo. Il trailer annuncia un progetto editoriale fortemente voluto dal marchio, che coinvolge i piloti Valtteri Bottas e Zhou Guanyu e tutti i professionisti dell’Alfa Romeo F1 Team ORLEN. Infatti, oltre al “visibile” di qualifiche e gare, cui partecipano circa 80 persone, c’è una squadra di oltre 500 specialisti che lavora incessantemente ad Hinwil con un unico obiettivo: primeggiare nella competizione motoristica più seguita al mondo garantendo divertimento, sicurezza e la massima velocità.
Si parte quindi dal dietro le quinte dei piloti: cosa mangiano, come si allenano, quali strategie studiano e come si rilassano prima di una gara. E i meccanici: quale dieta seguono e qual è la loro preparazione? Fino ad accendere i riflettori su ambiti meno in vista, ma che ricoprono un ruolo fondamentale nella Formula 1: la logistica e la pianificazione, ad esempio, che rendono possibili trasferimenti di uomini e attrezzature, in tempi brevissimi, da una parte all’altra del mondo. Oppure l’importanza del “jet lag”, che ai più potrebbe apparire insignificante, mentre nel circus della F1 diventa condizione da gestire con cura per performare al meglio.
Ma “Beyond the visible” non si ferma qui. Tutto ciò che si cela dietro “il visibile” comprende anche il lavoro maniacale effettuato sull’aerodinamica e le strategie di gara, due aspetti spesso appositamente mantenuti segreti, ma fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi: infatti, mettersi al volante di una monoposto, che regala prestazioni eccezionali in ogni condizione atmosferica e su circuiti completamente diversi tra loro, è il frutto di un lavoro incessante e meticoloso. Il pubblico potrà quindi scoprire come si progetta e disegna una monoposto e quali sono i legami tra F1 e le “creazioni meccaniche” Alfa Romeo di oggi e di domani. Allo stesso modo, sarà mostrato come si studia il regolamento di F1 e qual è l’elemento chiave per essere migliori degli avversari. Inoltre, la tecnologia d’avanguardia ricopre un ruolo essenziale in Formula 1, tanto da venire spesso associata alla NASA; la docu-serie illustrerà le similitudini tra questi due “laboratori” all’avanguardia nell’innovazione tecnologica. Infine, il circuito di Monza, il famoso “Tempio della Velocità” che proprio quest’anno compie 100 anni dalla sua inaugurazione, sarà protagonista del progetto “Beyond the Visible” che svelerà segreti e retroscena di uno degli appuntamenti più attesi della Formula 1.
Le emozioni saranno estremamente forti. È una questione di Passione. E Alfa Romeo, che fa della passione un pilastro fondante del suo DNA di nobile sportività italiana dal 1910, ha deciso di condividerla con tutti coloro che, appassionati di motori o semplici curiosi, vogliono scoprire l’essenza autentica della Formula 1, la più alta espressione del motorsport, la cui prima edizione fu vinta proprio dall’Alfa Romeo nel 1950. È un legame indissolubile che la nuova docu-serie “Beyond the Visible” rafforza ulteriormente, all’insegna di quei valori di eccellenza e sportività insiti nella storia leggendaria di Alfa Romeo.
Cristiano Fiorio, Alfa Romeo F1 Manager
“Beyond the visible” è un progetto ambizioso nato dalla necessità forte di portare nelle case delle persone tutto ciò che non è visibile della F1. Nei retroscena degli adrenalinici week end di gara, professionisti appassionati lavorano incessantemente con l’unico obiettivo di performare ai massimi livelli. Una sfida costante che vogliamo raccontare a tutta la nostra Tribe. Dallo sviluppo della vettura alla preparazione atletica e mentale dei nostri piloti, dalla complessa logistica internazionale alle scelte strategiche che si celano dietro ai risultati in pista. La Formula 1 è la più alta espressione delle competizioni motoristiche, habitat naturale per Alfa Romeo, un marchio inclusivo che dal 1910 rappresenta la nobile sportività italiana.
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