Fiat abbandonerà le motorizzazioni endotermiche per rendere la propria gamma esclusivamente elettrica entro il 2030: la trasformazione del marchio torinese è stata annunciata dall’amministratore delegato, Olivier François. In particolare, il manager ha spiegato che la Casa torinese procederà con una progressiva rinuncia ai propulsori tradizionali già a partire dal 2025.
"Tra il 2025 e il 2030 la nostra gamma di prodotti diventerà, con gradualità, esclusivamente elettrica. Sarà un cambiamento radicale per la Fiat", ha affermato François. Per ora, la Fiat ha lanciato un solo modello a batteria, la Nuova 500: per il futuro sarà proprio il Cinquino elettrico il riferimento delle strategie per l’elettrificazione, incentrate su un miglioramento dell’accessibilità sul fronte dei prezzi e sull’offerta di servizi complementari, come quelli per la ricarica.
"È nostro dovere portare sul mercato auto elettriche che non costino più di quelle con motore a combustione interna, appena sarà possibile e in linea con il calo dei costi delle batterie", ha dichiarato Olivier François. "Stiamo esplorando il territorio della mobilità sostenibile per tutti: questo è il nostro più grande progetto". In termini di prodotto, bisognerà aspettare il primo marzo 2022, quando è prevista la presentazione del nuovo piano industriale del gruppo Stellantis, per conoscere le novità: solo allora, infatti, si saprà se, dopo la Nuova 500, arriverà anche la versione definitiva della concept Centoventi. "La decisione di lanciare la Nuova 500 è stata presa prima dell'inizio della pandemia di Covid-19. Già allora sapevamo che il mondo non poteva più accettare compromessi" ha detto l'ad della Fiat. "Ci è stata ricordata l'urgenza di agire, di fare qualcosa per il pianeta Terra", ha aggiunto François, evidenziando le motivazioni ambientali alla base del lancio della citycar elettrica.
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