In foto le prossime aperture
Con il passaggio all'elettrico entro il 2030 dei marchi Fiat, Lancia, Abarth e Alfa Romeo è utile affrontare il tema di questa nuova mobilità e di come si stanno preparando le infrastrutture per l'arrivo di sempre più auto elettriche.
Sulle autostrade italiane, gestite da Autostrade per l'Italia sono operativi due punti di ricarica ultra rapida fast. Le stazioni di ricarica super veloce (300 KW di potenza), le prime colonnina in autostrada per i veicoli elettrici, sono in funzione sulla A1 nell’area di servizio Secchia Ovest (direzione Bologna), all'altezza di Modena e a nord di Roma, nell’area di servizio Flaminia Est (direzione Firenze), sempre sulla A1.
Questi prime due colonnine in autostrada, sono 2 punti di ricarica ultrafast gestiti dalla nuova società Free To X che, come previsto dal piano industriale di Autostrade per l’Italia, sta realizzando una delle più estese reti europee di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici.
In ogni stazione saranno installate 4-6 colonnine multi-client, che consentiranno tempi di “rifornimento” celeri e compatibili con un viaggio anche di lunga percorrenza con un’auto elettrica. Considerando la sosta e non il tempo di rifornimento. Le colonnine “fast charge” richiedono dai sette ai 15 minuti per poter fare un pieno di energia.
Una volta completato il piano di installazione (entro il 2024), previsto su 100 aree di servizio della rete, la distanza media delle colonnine di ricarica per auto elettriche fast sarà di circa 50 km tra una e l’altra, pari all’interdistanza media delle aree di servizio a livello europeo.
Oltre alla realizzazione e gestione dell’infrastruttura di ricarica elettrica ad alta potenza (colonnine in autostrada), Free To X agevolerà, in primis sulla rete di Autostrade per l'Italia, lo sviluppo – pensato per il trasporto pesante – dell’LNG e, in prospettiva, dell’idrogeno. Fiat Professional avrà nel 2022 il nuovo Scudo anche a idrogeno.
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