Come si chiameranno le Lancia che stanno progettando a Torino? Ritorneranno i nomi del passato?
Luca Napolitano, amministratore delegato della Lancia, non svela nulla. Quello che è certo, però, è che nei piani della Casa di Torino ci sono nuovi modelli, che saranno anche elettrici.
"Abbiamo nelle nostre mani un patrimonio che pochi altri marchi possono vantare. È un patrimonio che vogliamo preservare e su cui vogliamo costruire un grande futuro".
Si attende il momento in cui verranno svelati nuovi dettagli sulla futura strategia per Lancia. Per il momento, le informazioni trapelate da Torino sono poche: la Lancia è entrata nel cluster premium del gruppo Stellantis insieme all'Alfa Romeo e alla DS, marchi con i quali dovrebbe condividere piattaforme e meccanica, ma dai quali si differenzierà nettamente per estetica, interni e non solo.
Le tecnologie Stellantis consentiranno al marchio italiano di proporre nuovi modelli con motori ibridi, ma presto arriverà anche la prima Lancia elettrica. Il claim svelato all'Ev day del gruppo è, infatti, "Il modo più elegante di proteggere il pianeta": un chiaro segno di come nei prossimi anni le vetture Lancia avranno un'anima sempre più green. Nel 2024 dovrebbe debuttare l'erede della Ypsilon, un'utilitaria che sarà proposta con motori a combustione interna elettrificati, ma anche in versione Ev. All'inizio del 2026 sarà la volta della prima Lancia 100% elettrica: si tratterà di una Suv che potrebbe condividere la meccanica con le future crossover compatte dei marchi Alfa Romeo e Jeep. Infine, entro la fine del 2027, dovrebbe arrivare anche un terzo modello, una berlina dal puro Dna Lancia. Forse la Delta?
Lancia passerà da un solo modello per l'Italia a una gamma completa per i marchi internazionali. Sarà un marchio trasversale e Premium.
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