Stellantis ha in programma di realizzare nell’impianto di Melfi una “super linea” per l’assemblaggio, a partire dal 2024, di quattro nuove vetture elettriche. Stellantis ha annunciato che Melfi sarà il primo stabilimento italiano a ricevere nuovi modelli in base al piano industriale post 2022, ma l'organizzazione produttiva sarà completamente rivoluzionata. I vertici aziendali hanno anche chiarito che nel nuovo piano industriale, e proprio a partire da Melfi, intendono accelerare sul fronte del passaggio all’elettrico.
Nel 2024, a Melfi, verranno lanciate quattro nuove vetture elettriche del segmento medio, una per ognuno dei grandi brand di Stellantis. La produzione sia attuale sia futura sarà caratterizzata da maggiore verticalizzazione e concentrata su una unica linea potenziata, che sarà realizzata integrando le due attualmente esistenti; lo spazio così liberato sarà utilizzato in seguito per altre attività, quali l'assemblaggio di batterie. La capacità produttiva, secondo l'azienda, non dovrebbe variare, restando sulle 400 mila vetture annue, con un'organizzazione del personale su 19,5 turni.
Si parte con Melfi, che sarà valorizzata ma altri aspetti necessitano di una riflessione: in primis la 'gigafactory' di cui si discute la scelta sul luogo di produzione delle batterie. Decisione che ancora non è stata presa.
C'è un forte segnale dell'impegno di Stellantis in Italia. Il gruppo automobilistico ha l'obiettivo di creare le condizioni per garantire un futuro luminoso e competitivo per Stellantis e per tutti i suoi dipendenti. Stellantis sta lavorando con determinazione e velocità per anticipare e sostenere la transizione energetica di tutti i propri siti industriali italiani, con l'obiettivo di garantirne la sostenibilità attraverso il miglioramento delle prestazioni e di far ricoprire al Paese un ruolo strategico tra i principali mercati domestici europei del gruppo.
In Europa ci sarà un aumento vertiginoso di modelli elettrificati, c'è la necessità di investire e la voglia di fare passi adeguati per stare sul mercato. L'Italia è un mercato strategico, Melfi può essere la sede del futuro di Stellantis: per le vetture medie con i nuovi modelli ci sarà una transizione e un confronto con il sindacato in sede locale. Melfi è già identificato come uno stabilimento di prospettiva per vetture medie. È positivo l'anticipo del piano industriale per uno stabilimento italiano.
Commenti
Posta un commento