Jean-Philippe Imparato: "La Tonale è la prima macchina elettrificata di Alfa Romeo, quindi dobbiamo fare un lavoro di altissimo livello. Con Stellantis abbiamo il vantaggio di fornire alla Tonale alcuni update a livello tecnologico, quindi ho deciso che dovevamo aggiornare subito la Phev". Il manager del Biscione ha confermato di aver richiesto delle modifiche ai powertrain della Suv per incrementarne le performance: la Tonale sarà disponibile già dal debutto anche in versione ibrida plug-in. La produzione sarà avviata a Pomigliano nel mese di marzo del 2022, mentre il lancio commerciale è fissato per la prima settimana di giugno 2022. "Sono stato a Pomigliano, perché tutti i mesi faccio una revisione completa del progetto: progressi, planning, qualità. Siamo sulla strada giusta, tutta la parte industriale è a posto, le forniture sono a posto e tutti i mesi faremo il punto della situazione con la squadra di Pomigliano per preparare il lancio".
"Confermo che stiamo lavorando sulla nuova piattaforma Small e confermo che c'è un'Alfa Romeo prevista a Tychy (B-UV): ogni nuovo modello sarà elettrificato e full-electric, a partire dalla Tonale nel 2022".
"Stiamo lavorando sulla piattaforma Large di Stellantis e non utilizzeremo più la Giorgio: dobbiamo approfittare dei volumi per prendere tutte le opportunità possibili e portare in Alfa Romeo una gamma Ev, ma sempre con il tocco dell'Alfa Romeo. Sono tutti i mesi a Cassino, perché le Alfa Romeo si fanno a Cassino e su questo non si scherza. Ho visto un livello di tecnologia enorme dentro Cassino e Pomigliano, nel senso che il contenuto tecnologico degli impianti che ho visitato negli ultimi tre mesi secondo me è un benchmark mondiale".
"Quello che stiamo facendo è mettere in pista un piano su dieci anni, con i (progetti dei) primi cinque anni programmati, pianificati, validati e finanziati. Una volta fatto questo non cambiamo".
"Dopo la Tonale faremo una presentazione progressiva, annuale, del piano prodotti, inclusa l'elettrificazione completa della gamma, ma non voglio presentare ora un piano di cinque anni perché non voglio fare promesse che potrebbero non essere mantenute. Alla fine dell'anno ci vedremo per presentare quello che arriverà dopo la Tonale".
"Tutte le settimane facciamo una riunione sulla base del piano prodotti che abbiamo definito e vediamo quali powertrain e innovazioni Stellantis possiamo utilizzare per alimentare la crescita dei marchi. La decisione fondamentale di Carlos (Tavares) è quella di lavorare e far convivere 14 marchi diversi".
"Sto organizzando Alfa Romeo per raggiungere delle performance economiche che dobbiamo avere per essere in grado di preparare i prossimi 20 anni. Per avere una performance economica durevole devi entrare sui segmenti dove puoi fare il livello giusto di volumi e il livello giusto di ricavi". Ciò significa che Alfa Romeo potrebbe tornare in segmenti di mercato in cui è assente da anni, proponendo modelli compatti pensati per generare elevati volumi di vendita.
"Verranno valutate delle proposte e non tradiremo lo spirito del Quadrifoglio: se riterremo che su un'auto non si potrà fare una versione sportiva allora non la faremo, non è un problema. Vedo americani, cinesi, tedeschi... il futuro sono due tonnellate di batteria e 1.500 CV? Non lo so. Il futuro Alfa Romeo è un futuro di elettrico con auto di sei metri? Non lo so. Quello che so è che sono nato in una Giulia 1.300, che mio papà aveva un'Alfetta e che la prima auto di mia moglie è stata un'Alfasud, quindi c'è anche da considerare che la nostra 'tribù' ha bisogno di avere accesso a delle macchine che ti danno delle sensazioni a un budget umano, oltre a dei modelli top con performance estreme".
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