La Lancia Delta Integrale fu protagonista dell'esaltante Campionato Mondiale Rally del 1991 nel Gruppo A, quando Lancia conquistò il Mondiale Costruttori e Juha Kankkunen Piloti, vero protagonista della stagione. Il finlandese, sempre in coppia con Juha Piironen, si impose al Safari Rally, all'Acropolis, al 1000 Laghi, in Australia e in Inghilterra. Cinque vittorie al volante della vettura che aveva raggiunto un assoluto livello di performance e affidabilità, dopo i grandi successi collezionati a partire dal 1987, sin dall'esordio. Lancia, infatti, si trovò a competere con la Delta 4WD spinta dal motore due litri turbo abbinato alla trazione integrale. Prodotta in serie in oltre 5000 esemplari, venne omologata in Gruppo A e Gruppo N esordendo con una bella doppietta nel Rally di Montecarlo 1987, prova d'apertura del Mondiale: Miki Biasion al primo posto e Juha Kankkunen al secondo. Si trattò del primo di una lunga serie di successi, che permise alla Lancia di aggiudicarsi il titolo marche e a Kankkunen di vincere quello piloti. La doppietta del Montecarlo 1987 venne bissata l'anno successivo, che si concluse, nel Mondiale Marche con 10 vittorie su 11 gare, e che proseguì nel 1989 quando la Delta conquistò un altro primato vincendo consecutivamente le 12 gare del calendario del Campionato Mondiale. Il 1990 fu un'altra stagione di successi per la Lancia, che si concluse nuovamente con la vittoria del Mondiale Marche.
La Lancia Delta HF Integrale 16v Gruppo A era equipaggiata con un motore 4 cilindri bialbero, 16 valvole, sovralimentato con turbocompressore, che erogava 295 CV a 7000 giri/min, capace di spingere la vettura a 215 km/h. Trazione integrale permanente a tre differenziali, cambio a sei marce a innesti frontali e sospensioni anteriori e posteriori a ruote indipendenti con elementi MacPherson completavano il corredo tecnico della vettura.
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