FCA e PSA prevedono di perfezionare la fusione il 16 gennaio 2021. In questa data, quindi, nascerà ufficialmente STELLANTIS.
Elkann: "Vogliamo avere un ruolo di primo piano nel prossimo decennio, che ridefinirà la mobilità, proprio come hanno fatto i nostri padri fondatori con grande energia negli anni pionieristici. Il prossimo decennio ridefinirà la mobilità. Noi intendiamo svolgere un ruolo determinante nella costruzione di questo nuovo futuro ed è stata quest’ambizione a unirci". "Stellantis sarà uno dei maggiori Oem a livello mondiale. Ciò che più conta è che sarà un'azienda con le dimensioni, le risorse, la molteplicità di componenti e il know-how necessari per cogliere con successo le opportunità di una nuova era". Di opportunità ha parlato anche Tavares, sottolineando come la nascita di Stellantis sia la risposta alle "sfide e alle opportunità del futuro" della mobilità e dell'industria dell'auto. Risposta che si sostanzierà in "massicci investimenti per preparare un futuro brillante per la nuova compagnia". "FCA e PSA sono due aziende in buona salute ma siamo coscienti che saremo più forti insieme", ha quindi fatto presente il manager portoghese confermando l'obiettivo prioritario dei 5 miliardi di euro di sinergie. A tal proposito Mike Manley, l'attuale amministratore delegato della Fait Chrysler destinato a diventare il responsabile delle Americhe nel nuovo gruppo, ha spiegato che il 40% delle sinergie sarà generato dalla condivisione di piattaforme e sistemi di propulsione", dall'ottimizzazione degli "investimenti in ricerca e sviluppo" e dal miglioramento dei processi di produzione, il 35% da risparmi sugli acquisti e il 7% arriverà da risparmi sul fronte delle spese amministrative e generali. "Siamo pronti e preparati - ha affermato Manley - a realizzare con successo questa fusione e apportare un valore significativo a tutti i nostri stakeholder, vale a dire i nostri dipendenti, i nostri clienti e i nostri azionisti”.
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