La “culla” dei nuovi turbobenzina FireFly Turbo 1.0 e 1.3 – nati sulla base di un progetto originariamente sviluppato in Brasile per motori aspirati e ora commercializzati in EMEA – si trova in Polonia. Parliamo dello stabilimento FCA Powertrain di Bielsko-Biała, il primo del Gruppo ad aver raggiunto l’oro nel World Class Manufacturing nel 2012.
Lo stabilimento, che produce anche i MultiJet 1.3 e i motori a benzina 0.9 TwinAir, impiega complessivamente circa 1.200 persone. Per la fabbricazione dei FireFly Turbo, grazie ad un investimento iniziale di oltre 200 milioni di euro, FCA ha installato una nuova linea ad alto livello di automazione (superiore al 70%). Rispetto ai precedenti avviamenti si tratta di un salto tecnologico significativo per un sito produttivo che fin dalla sua costruzione, nel 2003, si è sempre misurato con le migliori realtà industriali europee e ha prodotto oltre 7,5 milioni di motori.
Grazie a valori di potenza importanti per la cilindrata di riferimento – che vanno dai 120 CV del tre cilindri 1.0 sino ai 150 e 180 CV del 1.3 a quattro cilindri – i FireFly Turbo avranno un ampio ventaglio di applicazioni.
Progettati con l’obiettivo di coniugare buone prestazioni e consumi ridotti sono pienamente conformi alla normativa Euro 6D, misurata secondo il nuovo ciclo di omologazione WLTP e il nuovo test su strada reale RDE.
Sono realizzati interamente in alluminio e pesano rispettivamente appena 93 e 110 kg. La loro peculiarità è la specifica architettura che garantisce modularità (adottano un’unità cilindrica fondamentale di soli 333 cm3), un notevole livello di standardizzazione dei componenti e del processo produttivo e predisposizione alle future evoluzioni ibride mild e plug-in. Qualità, quest’ultima, fondamentale in vista dell’elettrificazione del portafoglio prodotti del Gruppo che entro il 2022 coinvolgerà 30 modelli di tutti i brand.
Per collaudarne robustezza e affidabilità, i prototipi sono stati sottoposti ad un vero e proprio tour de force: oltre 75 mila ore di analisi virtuali, 60 mila ore di test sul banco prova e 5 milioni di chilometri percorsi sulle strade di tutto il mondo.
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