Il mercato automobilistico europeo torna in territorio negativo dopo che a settembre si era evidenziato una crescita dell'1,1%. Secondo i dati dell'Acea, a ottobre le immatricolazioni nell'area Ue+Efta (compreso il Regno Unito) si sono infatti attestate su 1.129.223 unità, il 7,1% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
Fra i principali mercati del Vecchio continente, la miglior performance è ancora una volta appannaggio dell'Italia, cresciuto del 9,5% a settembre e in flessioni dello 0,2% a ottobre. In ogni caso, si tratta di un risultato decisamente migliore rispetto ai principali Stati europei: il Regno Unito ha perso l'1,6%, la Germania il 3,6%, la Francia il 9,5% e la Spagna il 21%. Il consuntivo dei primi dieci mesi dell'anno sostanzia il quadro negativo della situazione: Spagna -36,8%, Regno Unito -31%, Italia - 30,9%, Francia -26,9%, Germania -23,4%.
Tra i maggiori costruttori, solo due risultano in crescita a ottobre: tra questi figura il gruppo Fiat Chrysler con 70.172 immatricolazioni e un miglioramento del 3,2% grazie soprattutto alla Fiat (+5,5%) e alla Jeep (+6,7%), che hanno annullato le contrazioni degli altri marchi: -2,8% per la Lancia, -20,2% per l'Alfa Romeo e -38,8% per la Maserati.
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