Prende il via la seconda stagione di FCA What’s Behind, che racconterà una mobilità in grande trasformazione.
Stanno nascendo le auto di domani, sempre più vicine al cliente, tecnologiche ed efficienti, e il primo episodio riguarda il cuore di ogni vettura: il motore.
La prima puntata della seconda stagione di FCA What’s Behind non poteva che partire dal motore, esaminando aspetti storici e illustrando la ricerca FCA sui sistemi di propulsione, che prosegue a livello globale per identificare e sviluppare le tecnologie più adatte alla nuova mobilità.
Parafrasando la filosofia aristotelica, il motore concettualmente esprime la “causa prima” del grande interesse e del grande fascino suscitato dalle automobili sin dagli esordi. L’industria automobilistica delle origini aveva l’obiettivo di raggiungere potenze sempre più elevate, e dalla ricerca di quegli anni sono nati motori leggendari, e soluzioni sofisticate che vengono sviluppate ancora oggi.
Il motore è celato sotto il cofano, ma non è per questo meno affascinante nella sua complessità, e anzi spesso la curiosità sulle caratteristiche del motore prevale rispetto ad altri aspetti forse più appariscenti ma meno decisivi in termini anche di motivazioni d’acquisto o di giudizio complessivo verso un’automobile.
Dalla Mefistofele al full electric
Nel corso del tempo, alla ricerca delle prestazioni si sono affiancate altre esigenze figlie di contingenze storiche, intuizioni o nuovi processi industriali: la puntata offre un esaustivo excursus evolutivo, una panoramica sui motori che hanno scritto la storia di FCA e influenzato il mondo dell’automobile in generale.
Dalla Fiat Mefistofele che quasi cent’anni fa superava i 230 km/h grazie al suo 6 cilindri sino alle 30 milioni di unità del celebre motore FIRE e dal common rail sino al FireFly, FCA vanta un secolo di innovazione e oggi affronta una nuova sfida: creare sistemi di propulsione sostenibili per l’oggi e per il domani, esaltando le performance e l’efficienza a cui i clienti sono abituati, anche attraverso nuove soluzioni propulsive. L’attuale gamma FCA comprende infatti proposte mild hybrid per le piccole vetture, dove peso, ingombro e costi sono elementi critici; Plug-in Hybrid per chiunque abbia la necessità di circolare in modalità “pure electric” senza rinunciare a prestazioni elevate, anche in off-road; full electric per guidare la nuova mobilità urbana e creare un futuro migliore.