Lunedì 27 aprile riaprirà la più grande fabbrica italiana: la Fiat Sevel di Atessa, in Abruzzo, che normalmente sforna 1.200 furgoni Ducato ogni giorno su tre turni. La Sevel che assembla anche furgoni per Peugeot e Citroen ha circa 7.500 dipendenti. La riaperura sarà graduale e quindi almeno per i primi giorni dovrebbe coinvolgere circa 5.000 operai, si tratta in ogni caso della più massiccia ripresa del lavoro dopo la chiusura di metà marzo.
La riapertura della Sevel comporta in automatico la ripresa del lavoro in altri "pezzi" dell'arcipelago Fiat che fabbricano propulsori e altri componenti del Ducato. Pertanto si tornerà al lavoro in alcuni reparti di Cassino, Pomigliano, Termoli e Mirafiori e anche in una grande fabbrica della Marelli, quella di Sulmona, che fornisce le sospensioni e altre componenti meccaniche a Sevel. Non è azzardato dire che complessivamente torneranno sulle linee di montaggio circa 10.000 persone.