Ancora una volta gli emissari di Fca hanno fatto la spola con l’aeroporto di Parigi per tessere le fila di una fusione. Ma al centro della trattativa, invece di Renault, ci sono i cugini di Peugeot. Nella serata di ieri l’indiscrezione viene rilanciata dal Wall Street Journal, il titolo del Lingotto schizza del 7,5 per cento nelle contrattazioni della Borsa di New York.
Il Wsj aggiunge alcuni particolari. Il ceo di Peugeot, Carlos Tavares, diventerebbe l’amministratore delegato di una società paritaria (50 Fca e 50 Peugeot) in grado di vendere quasi 9 milioni di auto nel mondo e di piazzarsi tra il terzo e il quarto posto nella classifica globale dei costruttori. Alla presidenza del colosso andrebbe John Elkann. Schema non dissimile da quello della fallita alleanza con Renault: Elkann presidente e un francese al comando operativo. Il fatturato complessivo del gruppo supererebbe i 180 miliardi di euro. La capitalizzazione favorirebbe i francesi: 22 miliardi di euro ieri contro i 18 di Fca. In tutto 40 miliardi di euro, circa 45 miliardi di dollari.