Il terzo trimestre del 2019 per Fiat Chrysler Automobiles si conclude con il risultato sensibilmente positivo di settembre, chiuso praticamente in linea con quello del mercato, ma è condizionato dai risultati meno positivi ottenuti a luglio e agosto. Il risultato positivo di settembre (rispetto allo stesso mese del 2018 Alfa Romeo +33,9%, Lancia +23,5% e Fiat +3,4%) rappresenta un positivo segnale per gli ultimi mesi dell'anno. La quota di FCA nel trimestre è del 22,4% ed è da segnalare l'ottimo risultato di Lancia, i cui volumi nei tre mesi crescono del 35% per una quota del 2,9% (+0,7 punti percentuali) in confronto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Una "storia" che merita di essere raccontata nel trimestre appena concluso è sicuramente quella della Lancia Ypsilon che - commercializzata in questa versione dal 2011 con un restyling nel 2015 - continua ad avere un enorme successo di vendite. Costantemente aggiornata e adeguata alle esigenze del pubblico con nuovi allestimenti, Ypsilon nel terzo trimestre dell'anno e a settembre è seconda alle spalle di Panda. Il traguardo dell'ottimo risultato del 2018 (quasi 50 mila Ypsilon vendute) è molto vicino a essere superato quest'anno, in cui la piccola di casa Lancia sta vivendo un nuova giovinezza con percentuali di vendite in crescita del 29,5% nel progressivo annuo. Complessivamente, chi ha acquistato una Ypsilon nel 2019 è mediamente più giovane rispetto al 2018 - anche grazie alla serie speciale Black and Noir lanciata quest'anno - e in generale la clientela del modello Lancia ha il maggior numero di donne ed è più giovane della media del segmento B.
In generale, le vendite nel terzo trimestre dell'anno sono fortemente condizionate dai risultati ottenuti da tutti i costruttori in luglio e agosto quando la necessità di immatricolare le vetture euro 6D temp ha influenzato le strategie di vendita. In questi due mesi FCA ha scelto di ridurre il ricorso ai cosiddetti "chilometri zero" a differenza della concorrenza. Nei mesi scorsi, quindi, FCA ha costantemente immatricolato le auto Euro 6C e 6D temp evitando così di dover gestire negli ultimi giorni di agosto un massiccio stock e dover ricorrere ai chilometri zero per smaltirlo: in questo modo, pur sacrificando volumi e quota, ha mantenuto la redditività delle vendite.
In casa Alfa Romeo il ruolo da protagonista è interpretato dallo Stelvio che anche grazie a una forte proposta commerciale delle ultime settimane (con leasing, noleggio o finanziamento) si conferma il modello più venduto del brand. Soluzioni di acquisto innovative hanno fatto crescere le vendite tipiche della clientela business (come il noleggio o il leasing) anche a clienti privati, registrando un aumento del 60% rispetto al 2018. In generale, la quota totale di Stelvio nel trimestre è del 15% del segmento. Nel contempo, Giulia si conferma leader tra le berline del segmento D.
Per quanto riguarda il marchio Fiat vanno segnalati nel trimestre i risultati di 500X e di Panda. La prima, anche grazie al lancio del nuovo allestimento Sport, riconquista i volumi di vendita che aveva consolidato a marzo, in occasione del lancio della versione 120° Anniversario. La seconda si conferma la vettura preferita dalla clientela italiana sia nel trimestre sia nel progressivo annuo e - con la serie speciale Trussardi appena commercializzata - stabilisce un nuovo record nella lunga storia della vettura: è la prima "luxury Panda".
Nel trimestre sono al vertice dei rispettivi segmenti Panda, Ypsilon, Stelvio, 500L e Qubo. Nel progressivo annuo sono al vertice delle loro categorie Panda, Ypsilon, Stelvio, 500L e Qubo.
Infine, per quanto riguarda la top ten, sono da mettere in evidenza i risultati di Panda e Ypsilon, rispettivamente prima e seconda nella classifica assoluta di settembre. Complessivamente sono 4 i modelli Fiat, Lancia e Alfa Romeo nella top ten: oltre a Panda e Ypsilon anche 500X e 500.
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