Manley, amministratore delegato del gruppo FCA, in sostituzione del suo presidente John Elkann, desideroso di ridurre al minimo la sua esposizione nella vicenda, si sarebbe recato venerdì a Parigi e avrebbe incontrato esponenti della Renault per riavviare il dialogo interrotto dall'eccessiva ingerenza dello Stato francese nel primo tentativo di matrimonio.
La riapertura delle trattative partirebbe dall'accordo quasi raggiunto qualche giorno fa ma con qualche modifica rispetto all’impianto iniziale della proposta presentata ufficialmente il 27 maggio. Questa volta l'affare riguarderebbe solo la Renault e Fiat Chrysler e dunque non sarebbe contemplato un coinvolgimento della Nissan.
Per riprendere i colloqui FCA chiede un segnale da parte francese su una progressiva riduzione dell'influenza sulla Renault attraverso un taglio della sua partecipazione del 15% nel capitale magari dopo aver ottenuto impegni precisi su posti di lavoro e fabbriche in Francia.
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