Nato nel 1981 il Fiat Ducato è stato subito disponibile sia nelle versioni furgone che camioncino stile pick-up con cassone posteriore. Il Ducato, insieme alle versioni gemelle proposte con gli altri marchi quali l'Alfa Romeo AR6, il Citroën C25, il Peugeot J5 e il Talbot Express è stato prodotto nell'impianto Sevel Sud di Val di Sangro, situato nella zona industriale di Atessa (CH) e per un certo numero di esemplari anche nello Stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco (NA), all'interno dell'area industriale ex Apomi poi Arveco.
La prima serie ha subito diversi restyling ed in occasione di uno di questi è stata anche presentata la versione a passo extracorto chiamata Fiat Talento. A seconda dei pesi e dei diversi restyling viene nominato: Ducato 10 (1 tonnellata), Ducato 13 (1,3 tonnellate), Ducato 14 (1,4 tonnellate) e Ducato Maxi 18 (1,8 tonnellate).
Il primo restyling estetico avvenne nel 1983, tra i nuovi dettagli arrivano anche l'introduzione del logo delle 5 barre cromate e di una nuova mascherina frontale già introdotti per i veicoli Fiat con la Fiat Ritmo l'anno prima. Nel 1991 logo e mascherina vennero leggermente rimpiccioliti e assottigliati, in occasione del nuovo family feeling dell'epoca. Nel 1993 arrivò il Fiat Ducato Elettra Bus, realizzato per "La Fiat per l'Ambiente" nella città di Torino.
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