Finalmente un Salone con novità interessanti e con dichiarazioni da parte dei manager FCA che fanno capire che non è tutto fermo, e i marchi non saranno poveri di modelli.
Per Alfa Romeo, oltre all'anteprima del Tonale, in arrivo nell'autunno 2020, è stato dichiarato da Roberta Zerbi (AD di Alfa Romeo EMEA) che oltre ai modelli annunciati nel piano industriale, è allo studio un B-UV che farà da base nella gamma del Biscione, mentre la Giulietta non verrà tolta dalla gamma. Senza specificare, però, se va avanti con un restyling o se arriva la nuova Giulietta.
Per Lancia, Manley, ha annunciato che rimarrà in Italia. Per Ypsilon è atteso un aggiornamento e il mild hybrid. E' allo studio anche la nuova Ypsilon. Il successo che sta avendo il mdello, sta facendo rivedere i piani per Lancia, prolungando la vita alla Ypsilon.
Per Fiat le basi sono diverse da qualle che stava ponendo Marchionne, e confermano che i nuovi manager hanno una visione diversa per il marchio. Oltre al fatto che è stata annuciata ufficialemnete la presentazione per il 3 marzo 2020 al Salone di Ginevra della nuova 500E (è allo studio anche la versione Abarth), che sarà prodotta a Torino, arriva l'ibrido su 500 (il modello attuale sarà aggiornato e sostituito in un secondo momento - ne deriverà la nuova 595), 500L e 500X ed è stata confermata ufficialmente la 500 Giardiniera.
A prescindere dal successo di pubblico della Centoventi, che porterà o non porterà alla produzione del modello, Olivier François ha dichiarato che Fiat è comunque già al lavoro sull'erede della Panda. Come stanno lavorando ad un crossover medio pensato per la famiglia e con sette posti a disposizione.
Quando vedremo l'erede della Punto? Olivier François risponde: "non presto. Ci stiamo pensando, ma al momento rimpiazziamo il vuoto lasciato dalla Punto lanciando a prezzi competitivi la Tipo, che offre più spazio e più comfort. Insomma, avere di più, a una cifra paragonabile. E per chi ha esigenze di ingombri ridotti c'è la Panda".
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