Dopo le dimissioni dal gruppo Fiat-Chrysler, rassegnate in seguito alla mancata nomina ad Amministratore Delegato (corsa ‘vinta’ da Mike Manley), Alfredo Altavilla è tra i manager più contesi. Tra le ragioni che hanno portato a scegliere Manley, insieme alla necessità di dare un segnale forte agli americani nominando il Ceo di Jeep al vertice operativo, ci sarebbe stata la volontà da parte di John Elkann di dare un segnale di cambio di passo rispetto alla linea della continuità che sarebbe stata seguita nominando Altavilla quale successore di Marchionne.
Al nipote dell’Avvocato il tutoraggio da parte del manager in maglioncino, il cui carisma lo aveva reso nei fatti il numero uno di Fca, era diventato sempre più stretto e la nomina di Altavilla non sarebbe stata sufficiente a segnare il nuovo corso di FCA.
Al posto di Alfredo Altavilla c'è temporaneamente Mike Manley, in attesa di nominare il nuovo manager per l'area EMEA di FCA. Come nel caso dell'AD sarà una persona interna già presente in FCA. Ma in questo caso sarà un Italiano.
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