Si è conclusa ieri la 14° edizione della Formula SAE Italy, la competizione tra studenti di ingegneria che - suddivisi in 84 team provenienti da 26 Paesi del mondo, con 14 squadre italiane di 13 atenei - si sono impegnati a progettare, costruire e mettere in pista la propria vettura da competizione. Sul circuito Riccardo Paletti di Varano de' Melegari le vetture sono state valutate in una impegnativa "cinque giorni" da un competente pool di giudici, attraverso diverse prove basate su design, efficienza ingegneristica e sostenibilità dei costi: tutti hanno dovuto presentare il piano aziendale e del design della vettura con l'analisi dei costi e solo chi ha passato le verifiche tecniche ha potuto affrontare le prove in pista: accelerazione, skid-pad e autocross fino a alla prova forse più affascinante, l'endurance.
L'appuntamento italiano della Formula SAE è stato organizzato dall'ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) con la partnership in qualità di main sponsor di Dallara e Fiat Chrysler Automobiles, che ha partecipato con il marchio Abarth. La presenza di FCA a Formula SAE è particolarmente significativa in quanto conferma la volontà aziendale di stringere ulteriormente il legame con il mondo accademico che caratterizza da sempre le scelte di FCA. A conferma di ciò, durante la manifestazione i circa 2.600 giovani talenti di domani, che desiderano entrare da protagonisti nel mondo del lavoro, hanno potuto stabilire un contatto con Fiat Chrysler Automobiles: infatti, sono stati raccolti circa 300 curriculum vitae "digitali" ed è stato riscontrato molto entusiasmo in chi si avvicina al mondo del lavoro.
Inoltre, FCA ha contribuito al successo della manifestazione grazie al contributo professionale di circa 40 tra giudici e verificatori che - nelle prove teoriche e pratiche - hanno valutato e fornito supporto a tutti i team.
La scelta di affiancare alla Formula SAE il marchio Abarth in qualità di main sponsor è motivata dal legame del brand dello Scorpione con il racing. Abarth è infatti uno dei pochissimi marchi della storia dell'automobile che fin dalla nascita è sempre stato legato alle competizioni: Carl Abarth elaborava le vetture di serie per dare vita a fantastiche e vittoriose macchine da corsa, facendo così nascere e crescere il mito dello Scorpione, allo stesso modo i giovani ingegneri di Formula SAE progettano a costruiscono da soli le loro vetture, portandole anche in pista. Inoltre, Abarth è da sempre vicino ai giovani appassionati di auto e di competizioni con un importante impegno nella Formula 4 e nel Trofeo Abarth Selenia: due campionati nati per avvicinare al racing e per essere propedeutici alla crescita delle giovani promesse del motorsport.
Per queste caratteristiche sono stati intitolati al brand Abarth i premi assegnati ai vincitori della gara endurance per le classi 1C e 1E (rispettivamente le vetture con motore a combustione ed elettrico) oltre che il trackdrive cioè la prova in pista della classe 1D, riservata ai veicoli driverless (senza conducente, quindi) che quest'anno partecipavano per la prima volta alla competizione. I tre vincitori sono stati nell'ordine la Friederich-Alexander University di Nuremberg (classe 1C), l'University of Applied Sciences di Tallinn (classe 1E) e l'Università ETH di Zurigo (classe 1D).
Oltre a ricevere la coppa di categoria i tre team saranno presenti a una delle prossime tappe del Trofeo Abarth per vivere una eccitante esperienza di gara, provando in prima persona le forti emozioni di un weekend racing.
Infine, anche quest'anno tutti i partecipanti alla Formula SAE hanno potuto provare alcune vetture dello Scorpione sulle strade intorno al circuito: nella cinque giorni varanese le 124 Spider e le 595 Competizione hanno avuto davvero pochi momenti di pausa, effettuando oltre 300 test drive.
Ad aggiudicarsi la vittoria assoluta sono state l'università di Graz per la classe 1C, quella di Tallinn per la classe 1E e quella di Zurigo per la classe 1D. La categoria dedicata alla presentazione del solo progetto della vettura (classe 3) ha visto la vittoria dell'università Politecnica delle Marche mentre va segnalato il risultato ottenuto dal Politecnico di Torino, terzo nella categoria per le vetture elettriche.
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