Nel campus universitario Coração Eucarístico di Belo Horizonte, in Brasile, è nato il primo centro per la simulazione della dinamica dei veicoli in America Latina. È il SIMCenter di FCA. Unico nel suo genere, è all’avanguardia per la ricerca sulla sicurezza di veicoli, persone e sistemi stradali.
Qual è il modo migliore di interagire con i sempre più numerosi dispositivi di bordo dell'automobile? Che cosa colpisce di più l'attenzione del guidatore e che cosa invece lo distrae? Come si comporteranno gli ammortizzatori di un veicolo in una determinata situazione stradale? Queste sono soltanto alcune delle tante domande alle quali può rispondere il SIMCenter di FCA, il primo centro per la simulazione della dinamica dei veicoli in America Latina.
Unico nel suo genere, il SIMCenter si trova all’interno del campus Coração Eucarístico della PUC Minas (Pontifical Catholic University), università privata no-profit dello stato di Minas Gerais, a Belo Horizonte, in Brasile.
A vederlo sembra quasi un videogioco, invece è un concentrato della più avanzata tecnologia di simulazione. L’immersione nella realtà virtuale avviene attraverso una piattaforma che esegue tutti i movimenti di un veicolo reale attraverso nove attuatori, una cabina di guida dotata di un sistema audio che riproduce i suoni del motore e le reazioni degli pneumatici con il pavimento, e uno schermo curvo con un angolo di visione di 230 °. I movimenti della cabina di pilotaggio sono integrati nelle immagini dello schermo e allineati con i comandi eseguiti dal conducente, guidati in tempo reale dagli strumenti della sala di controllo.
Grazie a queste simulazioni è possibile definire le caratteristiche tecniche e funzionali di ciascun componente che determina la dinamica del veicolo: dagli ammortizzatori agli pneumatici, dallo sterzo ai freni e alle barre stabilizzatrici. Una volta definite nelle simulazioni, queste caratteristiche diventano specifiche tecniche per la costruzione delle parti fisiche che compongono il veicolo.
Non solo. Utilizzare la realtà virtuale significa essere in grado di testare il veicolo ancor prima che venga costruito. Mediante il SIMCenter, infatti, è possibile valutare, ad esempio, geometrie di sospensioni o sistemi di sicurezza attiva in tempo reale e in scenari diversi, in un ambiente completamente controllato, senza dover ricorre a una pista di prova.
Il focus non è solo la simulazione di sistemi automobilistici. Tramite segnali telemetrici come velocità, accelerazione, angolo di sterzata, coppia e potenza del motore, è possibile eseguire un'analisi completa del veicolo e dell'ecosistema in cui è inserito.
La tecnologia applicata nel SIMCenter, inoltre, permette di raccogliere dati sul comportamento del guidatore in diverse situazioni (per esempio quando è affaticato, soggetto a distrazioni o sotto l'effetto dell'alcool), sull’interazione uomo-macchina, sull’ergonomia, e anche sulle infrastrutture stradali, perché consente di valutare segnali stradali e sentieri ancora prima che vengano costruiti, sempre in un ambiente controllato e sicuro.
Si tratta dunque di uno strumento importantissimo per la ricerca focalizzata sulla sicurezza di veicoli, persone e sistemi stradali. Verrà utilizzato in collaborazione da professionisti del gruppo FCA, insegnanti, studenti e ricercatori di diverse facoltà, dall’ingegneria all’architettura, dalla medicina alla psicologia, per generare conoscenza e innovazione nel Paese. Un centro di ricerca multidisciplinare, dunque, che pone il Brasile in posizione di leadership per lo sviluppo del know-how e delle tecnologie che ci saranno nell'auto del futuro.
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