La Fim Cisl sostiene che «Marchionne non deve avere alcun tentennamento; si possono incrementare da subito gli investimenti in Italia - dice il segretario nazionale Ferdinando Uliano - senza ripercussioni sull'azzeramento del debito».
Aprile e maggio si preannunciano mesi caldi. Tante le domande sul tappeto da parte dei dipendenti in relazione a tutti i piani di FCA, che saranno presentati il 1° giugno 2018. Qualche indicazione (dopo gli accenni sul progressivo addio al diesel e al ridimensionamento del marchio Fiat puntando principalmente all'area LATAM e alle famiglie 500 e Panda in Europa) potrebbe arrivare all'assemblea dei soci, il 13 aprile ad Amsterdam.
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