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A vedere la sola Ypsilon per l'Italia e nessun progetto per Lancia, non c'è molto da ben sperare, e la preoccupazione è che la chiusura del marchio diventi realtà.
Sul sito dell'ufficio stampa il marchio Lancia è ancora presente in tutta Europa, e questo lascia qualche speranza. Anche se alla fine può semplicemente indicare che il sito non è aggiornato o viene tenuto per l'archivio storico.
Solo il primo giugno del 2018, quando a Balocco (Vercelli) verrà presentato il nuovo piano industriale 2018 - 2022 si saprà cosa accadrà per Lancia.
Fatto sta che sopratutto vedendo lo stato di salute di FCA che migliora sempre di più, al punto che non hanno più bisogno di nessuno e possono andare avanti da soli, si spera che pianifichino un rilancio serio, e non rimarchiando le Chrysler. Molti dicono che potrebbero provare almeno con una riedizione della Lancia Delta, oltre a portare avanti la storia della Ypsilon.
Per cominciare non sarebbe male, e non credo che questi due modelli, con il potenziale che ha oggi FCA, non possono avere successo anche in altri mercati. Poi il resto della gamma vien da se, ma mollare tutto senza un tentativo serio come questo sarebbe stupido o semplicemente voluto.
Altavilla è colui che ha voluto la Tipo, vuole la Punto e da Lancista ci tiene al marchio Lancia. Spero che sarà il prossimo Amministratore Delegato, o comunque che ci sarà qualcuno che la pensa come lui.
Troppo comodo dire che funziona solo Jeep e quindi si punta tutto su quel marchio, quando gli altri marchi non hanno prodotti o non sono recentissimi. Alfa Romeo, Lancia e Fiat non sono da meno e hanno il potenziale per essere grandi marchi. E' tempo di pensare ai prodotti, ma per tutto il gruppo senza rassegnazione.
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