In attesa dell'«Investor Day», tra aprile e maggio del 2018, Sergio Marchionne comincia a dare qualche indicazione su quelli che saranno i temi al centro del piano che accompagnerà Fca fino al 2022
Facebook - Instagram - YouTube- redazionewm@outlook.com © FCA Italy: società italiana del gruppo FCA - Fiat Ambassador
L'ad di Fca Sergio Marchionne ha recentemente toccato vari argomenti. Tra questi, lo stato dell'arte e le prospettive dei marchi che fanno parte del gruppo. E se per Jeep, Ram, Alfa Romeo e Maserati il futuro sarà all'insegna della crescita, resta da capire quale strategia Fca adotterà per Fiat.
È già noto che dal 2019 la Panda dovrebbe lasciare le linee di Pomigliano. Destinazione Polonia. Così sembra, ma potrebbero esserci delle sorprese, in attesa di sapere quale modello prenderà il suo posto nella fabbrica alle porte di Napoli.
Più di un analista ha inteso che sul futuro del marchio Fiat sarebbe in corso una riflessione. Correrà solo su alcuni mercati? E la 500, da famiglia di modelli, si trasformerà in un marchio autonomo?
Diverso è il discorso per l'italiana Alfa Romeo. L'ad di Fca ha parlato ad Arese in occasione della presentazione del team di F1 con la Sauber. Per il Biscione per ora di scorporo dal gruppo non se ne parla. Il marchio continuerà comunque a beneficiare della collaborazione con Ferrari. Dall'«Investor Day» si attende chiarezza sui rispettivi piani di sviluppo e sugli impianti che ospiteranno i nuovi modelli. Per Alfa Romeo la prima novità (nuovo modello) dovrebbe arrivare all'inizio del 2020 (prima potrebbe arrivare la versione Coupé di Giulia e restyling Giulietta. Nel 2018 ecse di produzione Mito insieme a Punto). Dove sarà prodotto? In Italia è l'unica cosa certa. A Pomigliano, che si aspetta la promozione a un veicolo premium? Probabile, anche se quella della fabbrica campana non risulterebbe la sola alternativa al vaglio.
E Hyundai? La Casa coreana fornisce componenti a Fca per il mercato Usa, ma non ci sono per ora ipotesi di collaborazioni più strette. Marchionne le ha auspicate ad Arese, con un occhio anche all'idrogeno, che vede Hyundai molto attiva; da Seul hanno però precisato che non ci sono joint venture in corso o previste con Fca.
L'ad lascerà Fca con l'assemblea degli azionisti del 2019 e il suo successore, come si sa, arriverà dall'interno. All'erede, Marchionne ha assicurato il suo sostegno. Significa che lavorerà con il fiato sul collo, dalla galassia Elkann-Agnelli: Exor.
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