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La prima "Quadrifoglio" che è anche un SUV.
È Stelvio Quadrifoglio, il nuovo modello che vanta numerosi primati nella sua categoria diventando, di fatto, il punto di riferimento del segmento dei SUV compatti premium.
Sorprendente per design, prestazioni e tecnologia, Stelvio Quadrifoglio è il "SUV più veloce in pista" che sul mitico circuito del Nürburgring ha ottenuto il nuovo record di categoria: 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi.
Stelvio Quadrifoglio è equipaggiato con l'esclusivo motore 2.9 V6 Bi-Turbo benzina, in alluminio e ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che eroga 510 CV di potenza massima a 6.500 giri/min e sviluppa una coppia massima di 600 Nm tra i 2.500 e i 5.000. L'unità è abbinata al cambio automatico a otto marce con calibrazione specifica, che consente cambiate in soli 150 millisecondi in modalità di guida Race. Tra l'altro, per massimizzare l'esperienza di guida, il modello offre di serie le leve del cambio in alluminio ricavato dal pieno, solidali al piantone di sterzo.
Eccezionali le prestazioni: accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,8 secondi e velocità massima di 283 km/h, la più elevata della categoria. Ma il SUV sportivo di Alfa Romeo si dimostra anche particolarmente efficiente nelle emissioni e nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico e alla funzione "sailing", disponibile in modalità di guida Advanced Efficiency.
Per la prima volta il motore 2.9 V6 Bi-Turbo benzina da 510 CV è abbinato all'innovativo sistema di trazione integrale Q4 che garantisce il massimo livello in termini di prestazioni, motricità, piacere di guida e sicurezza in tutte le situazioni. Inoltre, Stelvio Quadrifoglio è dotato dell'esclusiva unità di controllo AlfaTM Chassis Domain Control ed è l'unico SUV della sua categoria a offrire di serie il differenziale AlfaTM Active Torque Vectoring. Inoltre, adotta di serie l'innovativo AlfaTM Active Suspension, il sistema di controllo attivo e continuo delle sospensioni e degli ammortizzatori. Senza contare che Stelvio Quadrifoglio assicura il massimo in termini di handling e comfort grazie allo schema delle sospensioni con tecnologia esclusiva AlfaLinkTM: all'avantreno è a quadrilateri sovrapposti con asse di sterzo semi-virtuale, al retrotreno una soluzione Multilink a quattro bracci e mezzo. E in qualunque situazione e velocità, la guida del SUV Quadrifoglio è sempre naturale e istintiva, anche grazie al rapporto di sterzo più diretto sul mercato (12,1:1).
Stelvio Quadrifoglio detiene due primati nella categoria che ne fanno il SUV più prestazionale del segmento: con un peso a secco di 1.830 kg, il modello vanta il miglior rapporto peso/potenza della categoria (3,6 kg/CV) e la migliore potenza specifica (176 CV/l). Questi risultati straordinari, indice di un elevato piacere di guida, sono stati raggiunti attraverso la perfetta distribuzione dei pesi tra i due assi e l'utilizzo di materiali ultraleggeri come la fibra di carbonio per l'albero di trasmissione e l'alluminio per motore, sospensioni, freni, porte, passaruota, cofano e portellone posteriore.
Ulteriore peculiarità di Stelvio Quadrifoglio è l'innovativo sistema elettromeccanico Integrated Brake System (IBS) - contenuto esclusivo del marchio Alfa Romeo, che ha esordito su Giulia - che è diventato il nuovo sistema di riferimento sia in termini di prontezza di risposta e spazi di arresto, su qualsiasi tipo di fondo stradale, sia in termini di riduzione di peso rispetto a un impianto frenante tradizionale. A richiesta, successivamente al lancio, saranno disponibili i dischi freno carbo-ceramici ad alte prestazioni.
Prestazioni estreme e tecnologia d'avanguardia trovano il giusto corrispettivo nello stile unico di Stelvio Quadrifoglio, la massima sintesi del design italiano, interpretato in chiave Alfa Romeo, frutto della perfetta sinergia tra forma e funzione che si sviluppano attorno ad un corpo vettura sensuale e atletico. Tra le maggiori caratterizzazioni del nuovo modello ci sono il cofano con sfoghi strutturali per il passaggio dell'aria dall'interno verso l'esterno del vano motore; la minigonna sportiva e i possenti archi passaruota, tutti in tinta carrozzeria; i quattro terminali di scarico.
La stessa impronta sportiva, con un tocco di eleganza tipicamente italiana, si ritrova all'interno dove l'abitacolo è stato "cucito" come un abito raffinato, con cura artigianale e materiali pregiati: fibra di carbonio, pelle e Alcantara. E al centro della plancia spicca il nuovo sistema infotainment AlfaTM Connect 3D NAV 8.8". Il sistema è dotato di Apple CarPlay, il modo più smart e sicuro per utilizzare l'iPhone durante la guida.
Anche Android Auto è compatibile con il nuovo sistema di infotainment, per portare il meglio di Google direttamente nella tua vettura.
510 CV di potenza massima a 6.500 giri/min e coppia massima di 600 Nm tra i 2.500 e i 5.000.
Da 0 a 100 km/h in appena 3,8 secondi e velocità massima di 283 km/h, la più elevata della categoria.
Trasmissione con calibrazione specifica e cambiate in soli 150 millisecondi in modalità Race.
Di serie le palette del cambio in alluminio ricavato dal pieno, fisse al piantone di sterzo.
Ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, il motore che equipaggia Stelvio Quadrifoglio è l'esclusivo 2.9 V6 Bi-Turbo benzina in alluminio: si tratta di un propulsore unico per tecnologia e performance, tanto da essere il nuovo punto di riferimento del marchio.
Realizzato in alluminio - per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull'asse anteriore - il brillante motore 2.9 Bi-Turbo benzina eroga 510 CV di potenza massima a 6.500 giri/min e sviluppa una coppia massima di 600 Nm tra i 2.500 e i 5.000. Inoltre, è abbinato al cambio automatico a otto marce con calibrazione specifica.
Eccezionali le prestazioni: Stelvio Quadrifoglio è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 3,8 secondi con una velocità massima di 283 km/h, la più elevata della categoria. E sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, il 2.9 Bi-Turbo benzina da 510 CV è particolarmente efficiente nei consumi e, come tutti i motori della nuova generazione Alfa Romeo, si contraddistingue per il rombo genuinamente Alfa Romeo.
Il gruppo motopropulsore di Stelvio Quadrifoglio è completato dal cambio ZF automatico a otto marce che presenta una calibrazione specifica tale da permettere di effettuare le cambiate in soli 150 millisecondi in modalità Race. La trasmissione è inoltre dotata di frizione "lock up" che assicura al guidatore una forte percezione di ripresa una volta innestata la marcia.
In particolare, il cambio automatico è in grado, a seconda della modalità del selettore AlfaTM DNA Pro, di ottimizzare la fluidità, il comfort e la facilità di guida in tutti gli ambiti di utilizzo, compreso quello urbano: il SUV sportivo di Alfa Romeo, infatti, si dimostra particolarmente efficiente nelle emissioni e nei consumi di carburante, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico e alla funzione "sailing", disponibile in modalità di guida Advanced Efficiency.
Infine, per massimizzare l'esperienza di guida, Stelvio Quadrifoglio offre di serie le leve del cambio in alluminio ricavato dal pieno, solidali al piantone di sterzo.
Per la prima volta abbinato al motore 2.9 V6 Bi-Turbo benzina da 510 CV.
In condizioni normali, il sistema Q4 trasferisce il 100% della coppia all'assale posteriore.
All'approssimarsi del limite, il sistema Q4 trasmette fino al 50% della coppia all'assale anteriore.
Per la prima volta il motore 2.9 V6 Bi-Turbo benzina da 510 CV è abbinato all'innovativo sistema di trazione integrale Q4 che garantisce il massimo livello in termini di prestazioni, motricità, piacere di guida e sicurezza in tutte le situazioni. In condizioni normali, il sistema Q4 trasferisce il 100% della coppia all'assale posteriore. All'approssimarsi del limite di aderenza delle ruote, il sistema trasmette in tempo reale fino al 50% della coppia motrice all'assale anteriore attraverso un active transfer case.
In particolare, l'architettura del sistema Q4 comprende un active transfer case e un differenziale anteriore progettati per soddisfare i requisiti tecnici specifici di Alfa Romeo, al fine di gestire in tempi molto rapidi una coppia elevata con una configurazione particolarmente compatta e leggera. L'active transfer case utilizza una tecnologia di frizione attiva avanzata che assicura una guida estremamente dinamica e, al tempo stesso, consumi ridotti. La rapidità di risposta e la precisione nella ripartizione della coppia sono garantiti dall'attuatore integrato Next-Gen secondo la modalità di guida selezionata tramite l'Alfa DNA Pro.
Nel dettaglio, il sistema Q4 monitora continuamente numerosi parametri per garantire la miglior ripartizione della coppia tra i due assali in funzione dell'utilizzo della vettura e dell'aderenza disponibile a terra. Questa tecnologia è in grado di prevedere le perdite di aderenza delle ruote, affidandosi alle informazioni raccolte dai sensori di accelerazione laterale e longitudinale, di angolo volante e di velocità d'imbardata della vettura. In condizioni normali, Stelvio Quadrifoglio con sistema Q4 si comporta come un veicolo a trazione posteriore: il 100% della coppia è inviato all'assale posteriore. All'approssimarsi del limite di aderenza delle ruote, il sistema trasferisce in tempo reale fino al 50% della coppia motrice all'assale anteriore attraverso una scatola di rinvio dedicata. Per assicurare la massima velocità di reazione nel ripartire la coppia, il sistema sfrutta un elevato overslip meccanico tra i due assali, che si traduce in un controllo della vettura ai vertici della categoria in termini di trazione e stabilità direzionale in curva.
AlfaTM Chassis Domain Control (CDC) e AlfaTM Active Torque Vectoring.
Alfa DNATM Pro con modalità Race.
Esclusive sospensioni AlfaLinkTM , AlfaTM Active Suspension e sterzo più diretto della categoria.
Integrated Brake System (IBS) e dischi carbo-ceramici.
Come da cultura tecnica Alfa Romeo, l'elettronica non deve essere invasiva, ma un semplice ausilio a un'esperienza di guida di per sé esaltante grazie a telaio e sospensioni progettati con cura e passione. Stelvio Quadrifoglio conferma questa filosofia: è strutturalmente unica, ma non rinuncia a numerosi e sofisticati sistemi per rendere ancora più esaltante l'esperienza di guida, già garantita da un'eccellenza tecnica di base.
AlfaTM Chassis Domain Control (CDC) e AlfaTM Active Torque Vectoring
Stelvio Quadrifoglio è dotato dell'esclusiva unità di controllo AlfaTM Chassis Domain Control ed è l'unico a offrire di serie il differenziale AlfaTM Active Torque Vectoring.
Il primo contenuto rappresenta il "cervello" del SUV Alfa Romeo che coordina tutta l'elettronica di bordo, per ottenere sempre le migliori prestazioni e il massimo piacere di guida. In particolare, il sistema AlfaTM Chassis Domain Control gestisce e assegna, in contemporanea, compiti specifici ai diversi sistemi attivi, quali il sistema AlfaTM Active Torque Vectoring, le sospensioni attive AlfaTM Active Suspension e l'ESC, in accordo con l'impostazione selezionata dal guidatore tramite il selettore AlfaTM DNA Pro.
Stelvio Quadrifoglio è l'unico SUV della sua categoria a offrire di serie il differenziale AlfaTM Active Torque Vectoring. La tecnologia Torque Vectoring ottimizza la motricità di Stelvio Quadrifoglio e ne accentua il suo carattere sportivo. Le due frizioni, a controllo elettronico contenute nel differenziale posteriore, consentono di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra è sempre ottimale anche in situazioni di guida al limite. Ciò permette di condurre l'auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte del controllo di stabilità.
Alfa DNATM Pro con modalità Race
Stelvio Quadrifoglio propone il nuovo selettore Alfa DNA Pro che modifica il comportamento dinamico del veicolo in base alle scelte del guidatore: Dynamic, Natural, Advanced Efficiency (modalità di risparmio energetico) e Race (l'ideale per il massimo delle prestazioni).
In dettaglio, il settaggio Dynamic modifica i parametri di controllo motore per rendere l'erogazione più pronta, aumenta la velocità di cambiata e modifica la risposta delle sospensioni per una guida sportiva su strada. Invece, la modalità Natural assicura erogazione e sospensioni all'insegna del comfort, per un perfetto equilibrio nella guida quotidiana mentre quella Race permette la disattivazione dei controlli di stabilità e trazione, esalta il suono dello scarico e massimizza le prestazioni per la guida sportiva su pista. Infine, il settaggio Advanced Efficiency migliora l'efficienza consentendo di ridurre i consumi con funzioni quali il "sailing" e la disattivazione dei cilindri. La modalità AE è particolarmente indicata in condizioni di scarsa aderenza.
Esclusive sospensioni AlfaLinkTM , AlfaTM Active Suspension e sterzo più diretto della categoria
Per l'avantreno di Stelvio Quadrifoglio è stata scelta la sospensione a quadrilateri sovrapposti con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l'effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. È un'esclusiva Alfa Romeo che, mantenendo costante l'impronta a terra dello pneumatico in curva, è in grado di garantire accelerazioni laterali elevate.
Il retrotreno presenta la soluzione Multilink a quattro bracci e mezzo - brevetto Alfa Romeo - che assicura contemporaneamente prestazioni, piacere di guida e comfort. Lo smorzamento è assicurato da elementi a controllo elettronico che si adattano istante per istante alle condizioni di guida e permettono di scegliere tra un comportamento più orientato alle prestazioni oppure al comfort.
Alfa Active Suspension è un sistema di controllo attivo e continuo delle sospensioni e degli ammortizzatori che permette di ridurre le oscillazioni del corpo vettura in tutte le condizioni di guida. Interagisce costantemente con il CDC e con l'Alfa DNA Pro e "calibra" il suo intervento a seconda della modalità selezionata a tutto vantaggio del comfort e dell'handling.
Infine, in qualunque situazione e velocità, la guida di Stelvio Quadrifoglio è sempre naturale e istintiva, anche grazie al rapporto di sterzo più diretto sul mercato (12,1:1).
Integrated Brake System (IBS) e dischi carbo-ceramici
Esclusivo del marchio Alfa Romeo e dopo aver debuttato per la prima volta con Giulia, l'innovativo Integrated Brake System (IBS) fa il suo esordio anche su Stelvio Quadrifoglio. Si tratta del sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno garantendo una risposta istantanea del freno, limitando quindi la distanza di arresto, oltre a consentire un'importante ottimizzazione dei pesi. A richiesta, successivamente al lancio, sarà possibile dotare Stelvio Quadrifoglio di dischi freno carbo-ceramici, che assicurano tanto una riduzione del peso (17 kg in meno rispetto a quelli standard), quanto una maggiore resistenza meccanica, anche alle temperature più alte.
Best in class per potenza specifica (176 CV/l) e peso/potenza (3,6 kg/CV).
Stelvio Quadrifoglio detiene due primati nella categoria che ne fanno il SUV più prestazionale del segmento: con un peso a secco di 1.830 kg, il modello vanta il miglior rapporto peso/potenza della categoria (3,6 kg/CV) e la migliore potenza specifica (176 CV/l).
Questi risultati straordinari, indice di un elevato piacere di guida, sono stati raggiunti attraverso la perfetta distribuzione dei pesi tra i due assi che ha richiesto una particolare gestione delle masse e dei materiali, ottenuta lavorando sia sul layout del SUV Alfa Romeo sia collocando in una posizione il più centrale possibile tutti gli elementi di maggior peso. Invece, il rapporto peso/potenza ideale è stato raggiunto mediante l'utilizzo di materiali ultraleggeri come la fibra di carbonio per l'albero di trasmissione e l'alluminio per motore, sospensioni, freni, porte, passaruota, cofano e portellone posteriore.
Il peso ridotto non va a discapito della eccellente rigidezza torsionale che garantisce qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.
Stile sportivo e design unico complementari a fattori come aerodinamica, velocità, potenza e guida.
Dimensioni: 470 centimetri di lunghezza, 216 cm di larghezza e 168 cm di altezza.
Cura artigianale e materiali pregiati caratterizzano l'abitacolo.
L'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è la massima sintesi del design italiano interpretato in chiave Alfa Romeo, la perfetta sinergia tra forma e funzione che si sviluppano attorno ad un corpo vettura sensuale e atletico.
I tratti dell'Alfa Romeo Stelvio sono già estremamente forti e marcati, e queste caratteristiche vengono esaltate nel design dello Stelvio Quadrifoglio, con soluzioni concepite in funzione di uno stile ancora più sportivo e per soddisfare i peculiari elementi tecnici della vettura.
Il frontale dello Stelvio Quadrifoglio è un perfetto mix di sensualità e forza delle proporzioni, per una marcata connotazione di aggressività e potenza. Lo stile della griglia è inedito, con le classiche asole attorno allo scudetto associate a un trattamento "nervoso" delle superfici e il trilobo, con prese d'aria laterali per raffreddare gli intercooler. L'inconfondibile e iconico "Trilobo", come tutte le altre parti dedicate a questa versione, è stato disegnato per formare un unico organismo riconducibile ai valori più profondi del marchio e sintetizzabili con due parole diventate una sorta di marchio di fabbrica: "Bellezza Necessaria".
La fiancata è sensuale e muscolare, e la vista laterale è impreziosita dal classico quadrifoglio sul passaruota. Le dimensioni sono contenute: 470 centimetri di lunghezza, 168 cm di altezza e 216 cm di larghezza, e le proporzioni esprimono dinamicità, forza e compattezza. La sensazione è enfatizzata dai passaruota e dall'utilizzo esteso del colore della carrozzeria, che acuisce l'impressione di una vettura saldamente ancorata al terreno. Anche i codolini offrono l'impressione di andare incontro alle ruote di grandi dimensioni - cerchi in lega bruniti da 20" con gommatura differenziata tra avantreno e retrotreno, un contenuto esclusivo nella categoria - spostando lo sguardo verso la strada. L'aspetto volumetrico, dunque, nasce anche da necessità strutturali, e lo stile e il design non hanno semplicemente una valenza estetica ma diventano complementari a fattori come aerodinamica, velocità, potenza e guida. Lo dimostrano ulteriormente il cofano con sfoghi strutturali per il passaggio dell'aria dall'interno verso l'esterno del vano motore; la minigonna sportiva e i possenti archi passaruota, tutti in tinta carrozzeria; e i quattro terminali di scarico specifici.
L'abitacolo di Stelvio Quadrifoglio è pulito ed essenziale, forgiato intorno al guidatore. I comandi sono raggruppati sul volante, piccolo e diretto per adattarsi a tutti gli stili di guida. Il tunnel diagonale e la plancia leggermente ondulata convergono verso il posto di guida, "cucito" come un abito, con cura artigianale e con ampio utilizzo della fibra di carbonio sulla consolle, sul tunnel, sulla mostrina della plancia, sugli inserti delle maniglie e sulla corona del volante. I sedili, neri, in pelle e Alcantara, sono dedicati e hanno una profilatura accentuata per un miglior contenimento in curva. È possibile scegliere tra cuciture rosse, bianche e verdi e grigio scuro. Il contrasto tra materiali, pelle, alcantara, carbonio, cuciture, mischia la tecnica con l'artigianalità e la cura dei dettagli, per un ambiente complessivamente molto connotato. Contribuiscono al carattere di Stelvio Quadrifoglio anche i montanti e l'imperiale scuri.
Include il supporto per la tecnologia Apple CarPlay, il modo più smart e sicuro per usare l'iPhone durante la guida.
Compatibilità Android AutoTM con il nuovo sistema di infotainment per sfruttare al massimo le funzionalità Google.
La gestione di AlfaTMConnect 3D NAV 8,8" è intuitiva, grazie all'interfaccia di ultima generazione e al Rotary Pad.
Stelvio Quadrifoglio introduce importanti novità anche in termini di infotainment: sul SUV più veloce della categoria esordisce infatti il supporto per Apple CarPlay, il modo più smart e sicuro per utilizzare l'iPhone durante la guida.
Apple CarPlay consente all'utente di visualizzare indicazioni stradali ottimizzate in base alle condizioni del traffico, di effettuare e ricevere telefonate, accedere ai messaggi di testo e ascoltare musica, restando sempre concentrato sulla guida.
Stelvio Quadrifoglio è altresì compatibile con Android AutoTM, che porta l'esperienza Android in auto "proiettando" App e servizi sullo schermo del display centrale ed è progettato per rendere più facile e sicuro il reperimento delle informazioni durante la guida.
Il conducente può utilizzare Google MapsTM per ottenere indicazioni stradali e accedere con semplicità ai brani musicali, ai contenuti multimediali e alle applicazioni di messaggistica preferiti. Poter interagire in modo semplice e immediato con i propri dispositivi garantisce la semplicità di utilizzare sempre il sistema abituale, una guida sempre connessa, sicura e semplificata, e di conseguenza una grande qualità della vita a bordo e una migliore ergonomia.
Queste nuove tecnologie arricchiscono anche l'innovativo Alfa Connect 3D NAV 8,8" che è proposto di serie su Stelvio Quadrifoglio. Sviluppato in collaborazione con Magneti Marelli, il sistema di infotainment offre una sofisticata serie di caratteristiche e funzionalità tra le quali spicca l'interfaccia di ultima generazione, dove la gestione avviene tramite il Rotary Pad e attraverso il display ad alta risoluzione integrato nel design della plancia. Grazie alla tecnologia "optical bonding", inoltre, l'utente beneficia di un ottimo livello di visualizzazione e leggibilità sul display.
Infine, oltre alla gestione della radio digitale DAB e dell'audio digitale HI-FI, il sistema Alfa Connect 3D NAV 8,8" propone di serie la navigazione con mappe ad alta risoluzione 3D ed elevata velocità nel calcolo degli itinerari, fruibile anche in assenza di segnale GPS grazie alla tecnologia Dead Reckoning, nonché la possibilità di aggiornamento delle mappe TomTom tramite USB, la visualizzazione delle informazioni relative allo stile di guida e l'evidenziazione della tipologia di assetto legato al selettore Alfa DNA.
La prima a fregiarsi del portafortuna fu la 'RL' di Ugo Sivocci impegnato nella Targa Florio del 1923.
Da allora diventa il simbolo delle Alfa Romeo da corsa e dagli anni 70 di alcuni modelli di produzione.
Oggi, su Giulia e Stelvio, il Quadrifoglio ne "certifica" l'indole sportiva e l'esclusività tecnologica.
Costante ricerca dell'eccellenza applicata alle competizioni e trasferita poi in toto sulle vetture di produzione: è questa, in sintesi, la filosofia Alfa Romeo insita nel Quadrifoglio, il leggendario simbolo che dal 1923 identifica le più performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo, non solo quelle impegnate sui circuiti da gara di tutto il mondo ma anche alcune versioni speciali di produzione.
La prima vettura Alfa Romeo ornata con il Quadrifoglio fu la "RL" di Ugo Sivocci che vinse la XIV edizione della Targa Florio nel 1923, conquistando così il primo dei dieci allori del marchio in questa prestigiosa competizione. E lo stesso emblema portafortuna risalta sulla "P2" di Brilli Peri quando nel 1925, a Monza, trionfa nel primo "Campionato Mondiale di corse automobilistiche", il primo dei cinque Titoli Mondiali vinti dall'Alfa Romeo. Alla fine degli anni Venti è sempre il Quadrifoglio a distinguere in corsa le Alfa Romeo della casa madre dalle Alfa Romeo gestite dalla "Scuderia Ferrari", che aveva come emblema il cavallino rampante.
Nel 1950 e nel 1951, Giuseppe "Nino" Farina e Juan Manuel Fangio portano le Alfa Romeo 158 e 159, le celebri "Alfetta", al successo nei primi due Campionati Mondiali di Formula 1. Negli anni Sessanta, poi, il Quadrifoglio caratterizza la versione "ready-to-race" della "Giulia", la "TI Super", per poi affiancarsi al triangolo azzurro dell'Autodelta per diversi decenni: dalla "GTA" alla "33" fino ai due Campionati Mondiali della "33 TT 12" (1975) e della "33 SC 12" (1977). L'attività agonistica dell'Alfa Romeo continua negli anni Ottanta quando: dopo il rientro in F.1 nel 1980, si ripetono i successi nelle corse per vetture turismo ("GTV 6 2.5"), fino al trionfo nel "DTM" con la "155 V6 Ti" nel 1993 e la lunghissima serie di vittorie della "156 Superturismo" (1998-2004).
Anche le Alfa Romeo di normale produzione hanno avuto il Quadrifoglio: si tratta di modelli particolarmente performanti realizzati tra gli anni 60 agli anni 80. Alcuni recano il simbolo sulla carrozzeria, senza apparire nella denominazione ufficiale - come "Giulia Sprint GT Veloce" o "1750 GT Veloce" - altri invece, dagli anni Ottanta in avanti, portano il Quadrifoglio nella loro denominazione ufficiale, come ad esempio le diverse versioni della "33 Quadrifoglio Verde" o la "164 Quadrifoglio Verde".
Infine, il simbolo del Quadrifoglio ritorna sia al lancio di Mito (2008) e Giulietta (2010), sia quando nel 2014 vengono presentate le nuove Mito e Giulietta, due modelli che hanno saputo inserirsi nella tradizione delle migliori Alfa Romeo, raccogliendone l'eredità in termini di performance dinamiche, senza scendere a compromessi con l'efficienza, il rispetto ambientale e la comodità nell'uso quotidiano. E oggi il testimone passa alla nuova generazione Alfa Romeo, con i modelli Giulia e Stelvio, entrambi con il leggendario Quadrifoglio, che ne "certifica" le peculiarità straordinarie in termini di prestazioni, handling e rapporto peso/potenza ai vertici della categoria, caratterizzazioni esterne e interni specifici, motorizzazioni esclusive e sound Alfa Romeo.
La leggenda del Quadrifoglio continua.
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