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Fiat, Lancia e Alfa Romeo Km0 - gallottiauto.it 0331 14 09 637 Vergiate (VA)
L'Autobianchi Y10 debutta ufficialmente al Salone dell'automobile di Ginevra, nel marzo 1985. La nuova utilitaria ha l'impegnativo compito di sostituire degnamente la "A112", presente da quindici anni con successo sul mercato automobilistico nazionale ed internazionale.
Per rendere meno evidente l'enorme differenza formale fra i due modelli, in seno al Gruppo Fiat – Lancia (l'Alfa Romeo sarebbe stata acquisita dal gruppo torinese soltanto l'anno successivo) viene stabilito che l'A112 resti in listino, parallelamente alla Y10, fin quasi alla fine del 1986. A mettere in comune la Y10 all'A112 c'è solo il marchio, la tipologia strettamente utilitaria delle due automobili e la stessa ambizione di proporsi come automobile “di classe” da città, per questo molto attente a soddisfare le pretese non soltanto di un pubblico femminile sempre più esigente, ma anche di tutti coloro che vedono l'automobile utilitaria non soltanto come una “scatola” con cui destreggiarsi il più abilmente possibile in mezzo al traffico cittadino, ma come qualcosa di appagante, in termini di design, prestazioni e comfort.
Produzione
Mirafiori (TO)
Desio (MB)
Arese (MI)
Pomigliano (NA)
Lancia Y
Prodotta dalla casa automobilistica italiana Lancia dal 1995 al 2003, quale erede della Autobianchi/Lancia Y10. Come la sua progenitrice ebbe un ottimo successo di vendite, in particolar modo nel mercato italiano, dove a soli due mesi dal debutto fece registrare 42.000 unità vendute, sebbene non sia mai stata proposta con motorizzazioni a gasolio in alternativa a quelle benzina.
Il progetto di una nuova vettura destinata a sostituire la Y10, iniziò nel 1992, quando quest'ultima ricevette il suo ultimo facelift. Le direttive dei responsabili marketing per questa nuova Lancia, stabilirono che si doveva dare vita ad un'auto che si distinguesse per una forma della carrozzeria totalmente nuova, ricercata ed accattivante, ma che riuscisse, allo stesso tempo, ad evocare le sue antenate, dalle più antiche Lancia Ardea e Appia, fino alla più recente Y10.
Il lavoro di creazione della piccola di casa Lancia, che durò quasi tre anni, partì con lo studio delle vecchie glorie di casa, passando attraverso la produzione di alcuni schizzi e finì con la produzione di un modello in polistirolo in scala reale. Si lavorò contemporaneamente su produrre tre diverse proposte, due delle quali del Centro Stile Lancia, diretto dall'ing. Enrico Fumia, e una dell'I.De.A. Institute.
Dei tre, il modello che venne scelto, proposto dal Centro Stile Lancia, era molto simile alla versione definitiva, seppure con qualche modifica. Era ad esempio prevista la maniglia esterna di apertura della porta integrata nella fascia paracolpi nera che cinge l'esterno dell'auto; tale maniglia fu però spostata di lì, per maggiore praticità, e integrata nel montante della portiera. Erano inoltre previsti tergicristalli e tergilunotto a scomparsa.
Tra le due proposte scartate, in quanto meno originali della prima, una consisteva nella reinterpretazione della Y10 in chiave moderna.
Lancia Ypsilon
La Lancia Ypsilon è un'autovettura di segmento B prodotta dalla casa automobilistica italiana Lancia a partire dal 2003 fino al 2013. Nasce per sostituire la precedente Y e viene sostituita a sua volta dalla nuova generazione presentata nel 2011. Tuttavia la vettura uscirà dal listino aziendale solamente due anni più tardi, affiancando nelle vendite la nuova erede a cinque porte sotto la denominazione di Ypsilon Unyca.
Presentata durante il 2003 la Ypsilon, progetto interno 843, costituisce la vettura di accesso della gamma Lancia; è stata progettata per soddisfare le richieste del pubblico giovanile e nel corso del tempo ha trovato numerosi consensi soprattutto da parte del pubblico femminile. La Ypsilon è stata una delle auto più vendute della gamma Lancia con una produzione annua di circa 60.000 esemplari assemblati inizialmente presso lo stabilimento FIAT di Melfi in Basilicata ma dal giugno 2005 la produzione è stata trasferita in Sicilia presso l'impianto di Termini Imerese. L'automobile utilizza una carrozzeria a tre porte lunga circa 3,78 metri e caratterizzata da un design elegante vagamente ispirato alla storica Lancia Ardea, questo stile ha inaugurato il nuovo family feeling che è stato intrapreso dalla casa torinese con i modelli Musa e Delta lanciati rispettivamente nel 2004 e 2008.
Il design degli esterni, creato da Marco Tencone e Alberto Dilillo, possiede un frontale caratterizzato da una grande calandra cromata a duo lobi con marchio inglobato nella parte superiore, la fanaleria arcuata viene posta agli estremi dell'anteriore, i paraurti vengono caratterizzati dalla presenza di una fascia longitudinale non verniciato applicato al di sopra delle prese d'aria nei quali si trovano ai due estremi i fendinebbia (nelle versioni di punta). Lungo la fiancata predomina una leggera nervatura che dona slancio all'auto. La coda dispone di gruppi ottici verticali che culminano nei paraurti e si integrano nei parafanghi. Il portellone presenta un lunotto di piccole dimensioni che viene impreziosito da una fascia cromata presente sopra la zona porta-targa.
Lancia Ypsilon 2011
La Lancia Ypsilon (progetto interno 846) è un'autovettura di segmento B prodotta dalla casa automobilistica italiana Lancia a partire dal 2011 nello stabilimento polacco di Tychy, quale erede della vettura omonima presentata nel 2003. Dal settembre 2011 viene inoltre venduta in Irlanda e Regno Unito a marchio Chrysler, così come in Giappone a partire dal 2012. Mentre ora è venduta solo in Italia.
La nuova Ypsilon sarebbe dovuta uscire già nel 2009, ma a causa della crisi globale che ha sconvolto l'industria dell'auto si è deciso di posticipare la sua uscita nel 2011, dopo la presentazione ufficiale avvenuta al Salone dell'automobile di Ginevra. La piccola di casa Lancia non nasce più dal pianale della Fiat Punto, ma da quello mini già utilizzato per la Fiat Panda e con la quale condivide buona parte della meccanica.
Nel dicembre del 2013 si incominciò a parlare della Lancia Ypsilon HF. La notizia si basava su indiscrezioni raccolte da fonti attendibili e su un progetto che attendeva conferme dai piani alti di FCA. A distanza di tre mesi, mentre il marchio Lancia rimane limitato al mercato italiano e si sostiene grazie alle vendite della Ypsilon, iniziarono a girare anche i primi muletti.
Il muletto della Lancia Ypsilon HF aveva il terminale di scarico rotondo di grandi dimensioni e adottava sedili sportivi con poggiatesta integrato e passaggio per le cinture da competizione, del tutto simili a quelli impiegati dall'Abarth per la 500.
Sotto al cofano c'era il 1.4 Turbo già utilizzato da altre vetture del Gruppo FCA. Ma tutto questo, purtroppo e come ben si sa, non ha avuto seguito, e il progetto della Ypsilon HF è stato scartato.
Il marchio sportivo HF di Lancia, sarebbe dovuto essere curato dal marchio sportivo di Fiat: cioè dal marchio Abarth.
Dopo un restyling nel 2015, è ora il momento del Model Year 2018 che porterà aggiornamenti minori come Apple CarPaly, Android Auto, rivisitazione degli interni, colori, allestimenti ecc... Probabile l'arrivo dei nuovi FireFly. Lancia (un po come operazione di marketing, la sta facendo girare completamente coperta.
Per il futuro di questo modello e del marchio Lancia, bisognerà aspettare la primavera del 2018, quando sarà presentato il piano industriale FCA 2018 - 2022.
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