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In un intervista di marzo 2017 a ilmattino.it, Luca Napolitano (numero uno di Fiat EMEA) alla domanda: "è opinione diffusa che nella gamma Fiat manchi l’erede della Punto, nel segmento B. Arriverà in futuro?" il manager ha risposto cosi:
"La Punto è un po’ vecchiotta, vero. Noi però abbiamo attuato una strategia diversa: anziché investire su un progetto tutto nuovo per un’auto piccola, abbiamo spostato l’interesse del cliente di segmento B sul segmento C, offrendogli l’opportunità di acquistare un’auto superiore, più grande, più comoda e più dotata, ma ad un prezzo imbattibile».La Tipo è dunque la sostituta della Punto?
«In un certo senso sì. Abbiamo potuto farlo grazie alla produzione in Turchia, su un pianale che già avevamo, senza investire cifre ingenti, ma assicurando un prodotto completo, peraltro declinato ora in tre versioni diverse, tre volumi, due, e station wagon».
Gli ultimi dati vedono la Fiat Tipo prima C in Italia con 4.720 immatricolazioni a settembre 2017, e VW Golf (seconda) con 4.455 registrazioni. Se fosse come crede Fiat, la Tipo raccoglierebbe clienti dal segmento B e dal segmento C, e il dato sarebbe molto più alto. Il crollo delle vendite della Punto è più tamponato (in parte) da Ypsilon, Panda e 500, ma da quello che leggo in rete e sento c'è uno spsotamento su Clio, C3, Polo...
Una Punto con la filosofia della Tipo sarebbe più piccola e con un prezzo ancora più basso. Non è facendo prezzi stracciati che fai il segmento B, ma si guardano anche le dimensioni dell'auto.
Nell'attesa di vedere l'evolversi dei rumors che riguardano la versione Europea della Argo, e il B-SUV razionale da 3,99m riportato da Quattroruote e dalla stampa Serba, cosa ne pensate di questa strategia di Fiat di usare la Tipo come erede della Punto? Hanno ragione o c'è uno spostamento verso la concorrenza?
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