Passa ai contenuti principali

La Autobianchi/Lancia Y10





PAI © Facebook-Google+-Twitter-Instagram-YouTube passioneautoitaliane.it-Passione Fiat Italia -redazionewm@outlook.com

La Autobianchi Y10, denominata in alcuni mercati esteri Lancia Y10, è un'autovettura utilitaria italiana prodotta dal 1985 al 1995, quale ultimo modello a fregiarsi del marchio Autobianchi.

L'Autobianchi Y10 debutta ufficialmente al Salone dell'automobile di Ginevra, nel marzo 1985. La nuova utilitaria ha l'impegnativo compito di sostituire degnamente la "A112", presente da quindici anni con successo sul mercato automobilistico nazionale ed internazionale.

Per rendere meno evidente l'enorme differenza formale fra i due modelli, in seno al Gruppo Fiat – Lancia (l'Alfa Romeo sarebbe stata acquisita dal gruppo torinese soltanto l'anno successivo) viene stabilito che l'A112 resti in listino, parallelamente alla Y10, fin quasi alla fine del 1986. A mettere in comune la Y10 all'A112 c'è solo il marchio, la tipologia strettamente utilitaria delle due automobili e la stessa ambizione di proporsi come automobile “di classe” da città, per questo molto attente a soddisfare le pretese non soltanto di un pubblico femminile sempre più esigente, ma anche di tutti coloro che vedono l'automobile utilitaria non soltanto come una “scatola” con cui destreggiarsi il più abilmente possibile in mezzo al traffico cittadino, ma come qualcosa di appagante, in termini di design, prestazioni e comfort.


La più importante novità nel design che colpisce il pubblico e la stampa è soprattutto la coda tronca, caratterizzata dal portellone con verniciatura in nero satinato, indipendentemente dal colore scelto per la carrozzeria. La linea della piccola scocca, marcatamente a cuneo, è molto aerodinamica (CX di 0,31), grazie al cofano motore accentuatamente inclinato, al parabrezza curvo e anch'esso parecchio inclinato, ai finestrini laterali a filo con la carrozzeria, all'assenza di gocciolatoi laterali, alle maniglie porta incassate ed alla lieve rastrematura del tetto verso la coda. Tutte queste caratteristiche, uniche per un'utilitaria del 1985, sono a merito del Centro Stile Fiat, a quei tempi guidato dall'ing. Vittorio Ghidella. La definizione del progetto Y10 ha richiesto più di tre anni di studi. Era necessario che questa macchina avesse una identità ben precisa da collocare inequivocabilmente sotto il marchio Lancia. Gli incarichi originariamente furono affidati a Pininfarina, a Giorgetto Giugiaro e allo stesso centro stile Fiat. Furono eseguiti centinaia di disegni, bozze e modelli in scala reale iniziati già dal 1980; alla fine venne prescelto e sviluppato il progetto del Centro Stile Fiat che meglio rispondeva al tema proposto: studiare una vettura destinata ad una particolare utenza "selezionata e d'élite", una vera e propria ammiraglia in miniatura desiderata dalle donne tanto quanto una borsetta firmata e dagli uomini come il loro profumo preferito.

Anteriormente, i fari rotondi dell'A112 sono soltanto un ricordo: ora ci sono gruppi ottici rettangolari, che, insieme alla semplice ed elegante griglia, delimitano lo sviluppo del cofano motore, dando al frontale della vettura una immagine molto “tecnica”, anche se un po' comune alla sorella più economica Panda, totalmente diverse però per la coda. Il parabrezza, ora dotato di guarnizione in resina siliconica, è ampio, inclinato e caratterizzato da un tergicristallo monospazzola, soluzione più economica rispetto alla doppia spazzola. La fiancata, dal disegno molto pulito, è caratterizzata da una linea di cintura che parte dalla base del cofano motore e tende a salire a mano a mano che ci si avvicina alla coda, delimitando inferiormente le due luci laterali. Assente, sulla superficie della fiancata, un qualunque tipo di nervatura, anche soltanto un profilo di abbellimento e di protezione: soluzione che rende la linea della Y10 molto particolare dal punto di vista del design.

La Y10 è proposta solo con carrozzeria a tre porte, piuttosto ampie, rendendo così l'accesso in auto agevole anche ai passeggeri posteriori. Il ruolo da protagonista spetta, come già accennato, al portellone posteriore piano e quasi verticale, incernierato in modo da rendere più pratico possibile l'accesso al vano bagagli, arretrando il punto di rotazione undici centimetri verso il centro del tetto, consentendo un'agevole apertura. I gruppi ottici posteriori sono rimasti, come sulle ultime A112, a sviluppo orizzontale; gli scudi paraurti, dalla forma avvolgente, sono realizzati in polipropilene.

Commenti

Post popolari in questo blog

Nuova Fiat Grande Panda E

Dotato di una batteria da 44 kWh e di un motore elettrico da 83 kW (113 CV).V), la Nuova Grande Panda elettrica offre un'autonomia di 320 km nel ciclo combinato WLTP, rendendola il veicolo ideale per l'utilizzo urbano quotidiano e per i weekend fuori porta. La Nuova Grande Panda ha una velocità massima di 132 km/h e un'accelerazione da 0 a 50 km/h in 4,2 secondi (da 0 a 100 km/h in 11 secondi), con un consumo elettrico di 174 Wh/km (17,4 kWh /100 chilometri).   La ricarica non è mai stata così semplice: il primo cavo di ricarica integrato al mondo Una delle soluzioni più innovative è il cavo di ricarica a spirale retrattile nella griglia anteriore che rende l'esperienza di ricarica più semplice e veloce che mai. Il cavo retrattile ha un alloggiamento specifico sotto il cofano, senza più sprechi di spazio nel bagagliaio. Questa soluzione privilegia la comodità, perché è facile da maneggiare, ed evita lo sporco dei cavi tradizionali. La Nuova Grande Panda è dotata di seri

Niente motore ICE per Nuova Fiat Grande Panda, solo Hybrid (da meno di 19.000€) e BEV

Prossimamente sarà ordinabile anche in Italia la nuova Grande Panda, che coprirà il vuoto in gamma Fiat lasciato dalla Punto nel 2018. L'attuale Panda rimane in listino nella versione Panda e Pandina. La Grande Panda non prevede nessuna versione ICE, quindi nessun motore puramente termico, come ad esempio il 1.2 a benzina. Ci sarà una versione completamente elettrica che avrà un prezzo inferiore a 25.000€ (senza incentivi). Ci sarà anche una versione ibrida 1.2 con cambio automatico che avrà un prezzo di partenza inferiore a 19.000€.  Per quanto riguarda gli allestimenti saranno 3, che si potranno arricchire con 2 Packs. La Grande Panda elettrica è già ordinabile in Francia e nei Paesi Bassi.

Per Fiat 500 il 2025 sarà un anno con tante novità

Per aumentare la produzione a Mirafiori è in arrivo la Fiat 500 ibrida e la 500e sarà più economica. La Fiat 500 subirà un duplice intervento: lo sviluppo di una variante ibrida e un’evoluzione tecnica dell’attuale 500e. “Con i nostri ingegneri italiani - spiega Tavares - abbiamo individuato un'idea ingegneristica molto innovativa che ridurrà in modo significativo i costi totali di produzione. Con una nuova batteria e un nuovo sistema di gestione della batteria, il costo si ridurrà notevolmente e adatteremo il prezzo di conseguenza in modo da vendere di più”. Il manager si è sbottonato su quello che potrebbe essere l’impatto combinato sullo stabilimento di Miriafiari considerando la produzione della 500 ibrida: fra le 80 e le 100 mila auto prodotte in più ogni anno. Tavares ha promesso di anticipare l’arrivo della 500 ibrida dal 2026 alle fine del 2025. La produzione della Nuova Fiat 500 Ibrida a Torino parte a novembre 2025, in anticipo rispetto al 2026 inizialmente annunciato. Lo

Ci sarà la Fiat Grande Panda a benzina oltre alle versioni ibrida ed elettrica?

Fiat ha annunciato che la nuova Grande Panda sarà disponibile sia in versione elettrica che ibrida. La versione elettrica ha una batteria da 44 kWh e un motore da 83 kW di potenza, la Grande Panda elettrica offre un'autonomia oltre i 320 km nel ciclo combinato WLTP. Mentre la versione ibrida è dotata di un motore termico a 3 cilindri da 1.2 litri in grado di erogare fino a 100 CV, di una batteria agli ioni di litio da 48 Volt e il nuovo cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti che comprende il Motore elettrico da 21-kW, un inverter e l’unità centrale di trasmissione.  Almeno per ora non è prevista una versione a benzina della Grande Panda come per la sorella Citroën C3, dotata di motore PureTech a benzina 1.2, con trasmissione a catena, cambio manuale a 6 marce e 100 CV. Sarebbe interessate la sua introduzione per rendere la gamma della Grande Panda più completa e con prezzi di partenza ancora più bassi. Stessa cosa andrebbe fatta anche per la 600.

Fiat Uno Turbo i.e. Antiskid

Fiat Nuova 127

PassioneAutoItaliane.BlogSpot.it - Seguici  su   Facebook Cliccando QUI (Seguici in modalità WEB anche su Tablet e Smartphone) Creazioni di davidobendorfer.com Conosciamo molto bene queste creazioni al computer di una versione futuristica della Fiat 127 NON UFFICIALE ma creata da David Obendorfer, un appassionato che rivede in chiave moderna le vecchie glorie. Precisato che non essendo un progetto ufficiale Fiat, non è previsto il suo arrivo sul mercato, cosa ne pensate di questo progetto? La vedete come eventuale sostituta della Punto o vi piacerebbe vederla come proposta Premium di Fiat da affiancare alla Punto come fa Citroen con C3 e DS3? Fateci sapere la vostra opinione e inviateci le vostre proposte.

Nuova Fiat "Punto" 2024

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Nuova Lancia Ypsilon: il 60% dei clienti si avvicinano per la prima volta a una vettura Lancia, il 60% sono uomini

Luca Napolitano ha rivolto un sentito ringraziamento alla Ypsilon, un modello iconico che ha rappresentato 14 anni di successi straordinari. La sua produzione è giunta al termine e tutte le vetture sono state vendute, segnando la fine di un'era importante per il marchio e, al tempo stesso, aprendo una nuova fase per Lancia con il debutto della Nuova Ypsilon. Questa decisione, coraggiosa ma necessaria, rientra nella missione di Lancia di rafforzare l'offerta premium di Stellantis in Europa, in sinergia con i marchi Alfa Romeo e DS. Da settembre, infatti, l’intero team di Lancia è totalmente concentrato sulla Nuova Ypsilon, la prima vettura della nuova era del marchio che sta riscuotendo grande successo tra il pubblico e la stampa internazionale. In Italia la fase di lancio del nuovo modello è pressoché conclusa nelle 160 Casa Lancia, i nuovi ed esclusivi showroom caratterizzati dalla nuova corporate identity del marchio, che hanno accolto migliaia di visitatori offrendo loro la

Gamma Stellantis compatibile con il gasolio HVO

Piena compatibilità: tutte le auto e i veicoli commerciali “light duty” Stellantis hanno ottenuto la validazione per l’utilizzo del gasolio HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) Carburante ecologico: il gasolio HVO offre le stesse prestazioni del gasolio tradizionale ed è ricavato da fonti rinnovabili, come oli vegetali o grassi animali Ampia copertura: l’HVO è compatibile con numerosi modelli Diesel con omologazione Euro 5 ed Euro 6 già in circolazione Stellantis ha annunciato oggi che l’intera gamma di auto e veicoli commerciali “light duty” è pienamente compatibile con il gasolio HVO (Hydrotreated Vegetable Oil). L’HVO, a differenza dei tradizionali Diesel a base di petrolio, è un biocarburante prodotto da materie prime rinnovabili come oli vegetali esausti, scarti di grasso animale e oli di frittura esausti. Grazie al processo di idrogenazione con cui è prodotto, questo carburante è più pulito, in quanto senza zolfo e a basso contenuto di composti aromatici e inquinanti. La compatibilit

Lancia Uno