Passa ai contenuti principali

Fiat Panda Hydrogen

PAI © Facebook-Google+-Twitter-Instagram-YouTube passioneautoitaliane.it-Passione Fiat Italia - redazionewm@outlook.com

La Fiat Panda Hydrogen è un prototipo avanzato di automobile ad emissioni zero, realizzato dalla casa torinese, nel 2005, con il sostegno dei Ministeri della Ricerca e dell'Ambiente.

Lo sviluppo avanzato di questo modello avviene all'interno del progetto "Zero Regio", finanziato dalla Commissione europea, in attuazione del "VI Programma Quadro", con lo scopo di promuovere la mobilità a basso impatto ambientale.

La sperimentazione, affidata alle concept car di Fiat e DaimlerChrysler, è attuata nelle due città campione di Francoforte e Mantova; in quest'ultima viene verificata la funzionalità quotidiana della vettura FIAT attraverso i tre prototipi messi a disposizione dell'Amministrazione Comunale.
La Fiat Panda Hydrogen è stata costruita sulla base telaistica della coeva "Panda 4x4" di normale produzione e come tale si presenta esteticamente, mentre le differenze tecniche rispetto al modello di serie sono enormi.
Dal punto di vista tecnico è la naturale erede delle due concept-car "Seicento H2", realizzate nel 2001 e nel 2003.
Il prototipo è mosso da un motore elettrico alimentato dalla corrente prodotta da celle a combustibile (fuel cell) di tipo "PEM" (acronimo di Proton Exchange Membrane, ovvero membrana a scambio di protoni) ancorate al pianale. In dette fuel cell vengono immessi idrogeno e ossigeno che, combinandosi, generano energia elettrica e producono acqua come prodotto di scarico.

L'idrogeno viene attinto da un serbatoio posto della parte posteriore del veicolo in luogo del normale serbatoio di benzina, mentre l'aria viene insufflata da un compressore, situato nel vano motore, che l'attinge dall'esterno.

L'energia elettrica è inviata all'apparato elettronico di potenza che la trasmette al motore, mentre l'acqua prodotta viene espulsa da un tubo di scarico fuoriuscente all'altezza del pianale.

I tre prototipi "Panda Hydrogen", regolarmente omologati per la circolazione, sono stati acquistati dalla Regione Lombardia con un costo per esemplare di circa 400 000 Euro, dei quali 250 000 occorrenti per la costruzione delle sole celle PEM.
Dopo aver inserito il contatto occorre attendere il settaggio del sistema e, in particolare, la messa a regime automatica del compressore d'aria, segnalata da un leggero ronzio. L'operazione dura circa 10 secondi.

Per avviare la marcia, occorre ruotare la manopola circolare che sostituisce la leva del cambio nella posizione "D" (drive).

Il moto è simile alle normali automobili elettriche, fatta eccezione per un leggero ritardo di risposta in accelerazione, probabilmente dovuto al tempo di produzione dell'energia da parte delle celle.

La marcia è fluida e silenziosa: il leggero fruscio viene coperto da un ritorno acustico del rotolamento sull'asfalto degli pneumatici, causato dalla scarsa insonorizzazione del fondo vettura, dovuta all'installazione ancora artigianale delle celle PEM.

La collocazione delle celle produce un rialzamento del pavimento interno (circa 7 cm) che riduce sensibilmente l'abitabilità interna verticale e l'altezza minima del corpo vettura dal suolo.
Oltre alla normale strumentazione, la vettura è dotata di uno schermo tattile sul quale il sistema informatico della vettura fornisce i principali parametri di funzionamento come la pressione dell'idrogeno ne serbatoio, le temperature di esercizio, la potenza elettrica erogata e il funzionamento di ciascuna delle 384 celle PEM.

Sono anche installati un sensore di concentrazione di idrogeno del tipo "power knowz", posto nella parte posteriore dell'abitacolo, ed una sorta di "scatola nera" che registra i dati di funzionamento, periodicamente scaricati e valutati dai tecnici.

Il serbatoio cilindrico è costruito in materiale composito termoplastico e fibra di carbonio, collaudato per pressioni superiori a 900 bar, ovvero quasi tre volte la pressione massima d'esercizio prevista di 350 bar.

Sia il serbatoio che il circuito di distribuzione dell'idrogeno sono dotati di varie valvole di sicurezza.
La vettura è in grado di raggiungere una velocità massima di 150 km/h che, sui prototipi, viene prudenzialmente autolimitata a 130 km/h.

Il consumo di idrogeno calcolato dai tecnici Fiat è di circa 10-11 g/km, ma dalle prime esperienze su percorso stradale sembra che la vettura esprima un consumo inferiore, pari a circa 8-9 g/km. L'autonomia prevista dalla casa è di circa 200 km.

Commenti

Post popolari in questo blog

Nuova Fiat Grande Panda E

Dotato di una batteria da 44 kWh e di un motore elettrico da 83 kW (113 CV).V), la Nuova Grande Panda elettrica offre un'autonomia di 320 km nel ciclo combinato WLTP, rendendola il veicolo ideale per l'utilizzo urbano quotidiano e per i weekend fuori porta. La Nuova Grande Panda ha una velocità massima di 132 km/h e un'accelerazione da 0 a 50 km/h in 4,2 secondi (da 0 a 100 km/h in 11 secondi), con un consumo elettrico di 174 Wh/km (17,4 kWh /100 chilometri).   La ricarica non è mai stata così semplice: il primo cavo di ricarica integrato al mondo Una delle soluzioni più innovative è il cavo di ricarica a spirale retrattile nella griglia anteriore che rende l'esperienza di ricarica più semplice e veloce che mai. Il cavo retrattile ha un alloggiamento specifico sotto il cofano, senza più sprechi di spazio nel bagagliaio. Questa soluzione privilegia la comodità, perché è facile da maneggiare, ed evita lo sporco dei cavi tradizionali. La Nuova Grande Panda è dotata di seri

Niente motore ICE per Nuova Fiat Grande Panda, solo Hybrid (da meno di 19.000€) e BEV

Prossimamente sarà ordinabile anche in Italia la nuova Grande Panda, che coprirà il vuoto in gamma Fiat lasciato dalla Punto nel 2018. L'attuale Panda rimane in listino nella versione Panda e Pandina. La Grande Panda non prevede nessuna versione ICE, quindi nessun motore puramente termico, come ad esempio il 1.2 a benzina. Ci sarà una versione completamente elettrica che avrà un prezzo inferiore a 25.000€ (senza incentivi). Ci sarà anche una versione ibrida 1.2 con cambio automatico che avrà un prezzo di partenza inferiore a 19.000€.  Per quanto riguarda gli allestimenti saranno 3, che si potranno arricchire con 2 Packs. La Grande Panda elettrica è già ordinabile in Francia e nei Paesi Bassi.

Per Fiat 500 il 2025 sarà un anno con tante novità

Per aumentare la produzione a Mirafiori è in arrivo la Fiat 500 ibrida e la 500e sarà più economica. La Fiat 500 subirà un duplice intervento: lo sviluppo di una variante ibrida e un’evoluzione tecnica dell’attuale 500e. “Con i nostri ingegneri italiani - spiega Tavares - abbiamo individuato un'idea ingegneristica molto innovativa che ridurrà in modo significativo i costi totali di produzione. Con una nuova batteria e un nuovo sistema di gestione della batteria, il costo si ridurrà notevolmente e adatteremo il prezzo di conseguenza in modo da vendere di più”. Il manager si è sbottonato su quello che potrebbe essere l’impatto combinato sullo stabilimento di Miriafiari considerando la produzione della 500 ibrida: fra le 80 e le 100 mila auto prodotte in più ogni anno. Tavares ha promesso di anticipare l’arrivo della 500 ibrida dal 2026 alle fine del 2025. La produzione della Nuova Fiat 500 Ibrida a Torino parte a novembre 2025, in anticipo rispetto al 2026 inizialmente annunciato. Lo

Ci sarà la Fiat Grande Panda a benzina oltre alle versioni ibrida ed elettrica?

Fiat ha annunciato che la nuova Grande Panda sarà disponibile sia in versione elettrica che ibrida. La versione elettrica ha una batteria da 44 kWh e un motore da 83 kW di potenza, la Grande Panda elettrica offre un'autonomia oltre i 320 km nel ciclo combinato WLTP. Mentre la versione ibrida è dotata di un motore termico a 3 cilindri da 1.2 litri in grado di erogare fino a 100 CV, di una batteria agli ioni di litio da 48 Volt e il nuovo cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti che comprende il Motore elettrico da 21-kW, un inverter e l’unità centrale di trasmissione.  Almeno per ora non è prevista una versione a benzina della Grande Panda come per la sorella Citroën C3, dotata di motore PureTech a benzina 1.2, con trasmissione a catena, cambio manuale a 6 marce e 100 CV. Sarebbe interessate la sua introduzione per rendere la gamma della Grande Panda più completa e con prezzi di partenza ancora più bassi. Stessa cosa andrebbe fatta anche per la 600.

Fiat Uno Turbo i.e. Antiskid

Fiat Nuova 127

PassioneAutoItaliane.BlogSpot.it - Seguici  su   Facebook Cliccando QUI (Seguici in modalità WEB anche su Tablet e Smartphone) Creazioni di davidobendorfer.com Conosciamo molto bene queste creazioni al computer di una versione futuristica della Fiat 127 NON UFFICIALE ma creata da David Obendorfer, un appassionato che rivede in chiave moderna le vecchie glorie. Precisato che non essendo un progetto ufficiale Fiat, non è previsto il suo arrivo sul mercato, cosa ne pensate di questo progetto? La vedete come eventuale sostituta della Punto o vi piacerebbe vederla come proposta Premium di Fiat da affiancare alla Punto come fa Citroen con C3 e DS3? Fateci sapere la vostra opinione e inviateci le vostre proposte.

Nuova Fiat "Punto" 2024

Video del Canale YouTube Passione Auto Italiane Iscriviti al Canale YouTube Passione Auto Italiane 

Nuova Lancia Ypsilon: il 60% dei clienti si avvicinano per la prima volta a una vettura Lancia, il 60% sono uomini

Luca Napolitano ha rivolto un sentito ringraziamento alla Ypsilon, un modello iconico che ha rappresentato 14 anni di successi straordinari. La sua produzione è giunta al termine e tutte le vetture sono state vendute, segnando la fine di un'era importante per il marchio e, al tempo stesso, aprendo una nuova fase per Lancia con il debutto della Nuova Ypsilon. Questa decisione, coraggiosa ma necessaria, rientra nella missione di Lancia di rafforzare l'offerta premium di Stellantis in Europa, in sinergia con i marchi Alfa Romeo e DS. Da settembre, infatti, l’intero team di Lancia è totalmente concentrato sulla Nuova Ypsilon, la prima vettura della nuova era del marchio che sta riscuotendo grande successo tra il pubblico e la stampa internazionale. In Italia la fase di lancio del nuovo modello è pressoché conclusa nelle 160 Casa Lancia, i nuovi ed esclusivi showroom caratterizzati dalla nuova corporate identity del marchio, che hanno accolto migliaia di visitatori offrendo loro la

Gamma Stellantis compatibile con il gasolio HVO

Piena compatibilità: tutte le auto e i veicoli commerciali “light duty” Stellantis hanno ottenuto la validazione per l’utilizzo del gasolio HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) Carburante ecologico: il gasolio HVO offre le stesse prestazioni del gasolio tradizionale ed è ricavato da fonti rinnovabili, come oli vegetali o grassi animali Ampia copertura: l’HVO è compatibile con numerosi modelli Diesel con omologazione Euro 5 ed Euro 6 già in circolazione Stellantis ha annunciato oggi che l’intera gamma di auto e veicoli commerciali “light duty” è pienamente compatibile con il gasolio HVO (Hydrotreated Vegetable Oil). L’HVO, a differenza dei tradizionali Diesel a base di petrolio, è un biocarburante prodotto da materie prime rinnovabili come oli vegetali esausti, scarti di grasso animale e oli di frittura esausti. Grazie al processo di idrogenazione con cui è prodotto, questo carburante è più pulito, in quanto senza zolfo e a basso contenuto di composti aromatici e inquinanti. La compatibilit

Lancia Uno