PAI © Facebook-Google+-Twitter-Instagram-YouTube - passioneautoitaliane.it-Passione Fiat Italia -redazionewm@outlook.com
La Fiat Cinquecento è una superutilitaria prodotta dalla casa automobilistica italiana FIAT dal 1991 al 1998.
La vettura venne progettata dal designer architetto Ermanno Cressoni in collaborazione con Antonio Piovano; gli interni vennero invece disegnati da Claudio Mottino e Giuseppe Bertolusso. È stata la prima vettura della casa torinese ad essere prodotta esclusivamente in Polonia, nella fabbrica di Tychy, prima in affiancamento poi in sostituzione della 126.
Le origini della Cinquecento possono essere fatte risalire ai primi anni ottanta, coi progetti finalizzati ai trasporti (PFT) del CNR per lo studio di un veicolo supereconomico, dai quali vennero sviluppati una serie di prototipi (con sigle da X1/72 a X1/79) soprannominati "Nuova Topolino" e "Micro" dalla stampa specializzata. Parallelamente, anche FSM, non ancora completamente nell'orbita FIAT, stava studiando con BOSMAL un progetto di auto piccola e all'avanguardia che culminerà nella concept Beskid 106. Infine, l'acquisizione di FSM da parte del gruppo automobilistico italiano portò all'abbandono di questo prototipo in favore di una vettura che riprendeva alcuni dei concetti della serie X1/7 degli anni precedenti: in questo senso, fino al 1993 le vetture prodotte in terra polacca erano marchiate FSM anziché FIAT.
La Cinquecento era particolarmente avanzata nel profilo tecnico, essendo dotata di carrozzeria squadrata e compatta a 3 porte, motore e trazione anteriore, sospensioni a ruote indipendenti, freni a disco anteriori e optional quali: vetri elettrici, aria condizionata, correttore assetto fari, chiusura centralizzata, antifurto elettronico, tettuccio apribile e sedile posteriore sdoppiato. La Cinquecento è stata inoltre la prima FIAT ad adottare il nuovo logo rettangolare a sfondo blu.
Commenti
Posta un commento