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Sono stati consegnati ufficialmente oggi le vetture e i veicoli commerciali - messi a disposizione da Fiat Chrysler Automobiles e IVECO, brand di CNH Industrial - che compongono la flotta a supporto del 43° vertice del G7 che si svolgerà il 26 e 27 maggio nella splendida cornice di Taormina.
Complessivamente sono circa novanta i mezzi a disposizione degli organizzatori tra cui le Fiat 500L a metano, gli IVECO Daily Minibus (nelle motorizzazioni a metano ed elettrica), le Fiat 500e con propulsore elettrico, le Alfa Romeo Stelvio, Giulia e Giulietta e i Fiat Ducato.
Tutti i mezzi sono già arrivati a Taormina e sono pronti - dopo la foto di rito di alcuni di loro in una delle piazze più caratteristiche della località siciliana - per trasportare delegazioni, ministri, funzionari e ogni altra personalità che parteciperà al vertice.
Molte delle vetture saranno utilizzate anche per i successivi eventi legati al vertice G7 che si svolgeranno fino a ottobre in numerose città italiane: come per esempio Bologna ai primi di giugno per il vertice sull'Ambiente; e Torino, a fine settembre, per quello su Tecnologia e Industria.
La partecipazione in qualità di partner da parte di FCA e IVECO al vertice G7 è particolarmente significativa e importante: si tratta di due aziende dalle solide radici italiane - i loro mezzi si sentiranno perciò a proprio agio nel circolare lungo le strade della Sicilia - e nel contempo da parecchi anni hanno ampliato la loro attività in più ampio respiro globale e mondiale, che permetterà loro di essere protagoniste in un evento internazionale come il vertice G7 di Taormina.
Inoltre, gli elevati livelli d'innovazione che FCA e CNH Industrial continuano a introdurre nei loro prodotti, le rendono i partner ideali per intraprendere nuove strade verso sempre più evolute soluzioni di mobilità intelligente: vetture a basso impatto ambientale, a elevato contenuto tecnologico per la sicurezza, nonché antesignane nell'offrire ai propri clienti soluzioni di mobilità e trasporto che anticipino le loro richieste a un prezzo accessibile per tutti.
I modelli
I veicoli che fanno parte della flotta per gli eventi legati al vertice G7 di quest'anno sono una "fotografia" completa della gamma FCA, in grado di offrire la vettura su misura a ogni tipo di cliente. IVECO è invece presente con tre Daily Minibus, due alimentati a gas naturale e uno elettrico, per la mobilità interna delle delegazioni durante la due giorni di lavori.
La Fiat 500L è un'evoluzione dell'identità 500 che ha portato la "famiglia 500" a esplorare nuovi territori abbattendo le tradizionali barriere dei segmenti, nel rispetto dell'icona Made in Italy per eccellenza che si è affermata nel mondo grazie a stile italiano, innovazione continua, rispetto ambientale e qualità premium. Fin dal suo lancio, avvenuto nel 2012, la Fiat 500L è stata sempre leader del mercato con 430 mila clienti nel mondo e una quota di oltre il 25 per cento in Europa nella sua categoria. Proprio in questi giorni il testimone sta passando alla nuova 500L, che oggi è ancora più 500, ancora più crossover, ancora più tecnologica. Ciò che non cambia è l'anima poliedrica di un modello traversale che, grazie al suo stile e alle sue doti di funzionalità ed efficienza, rappresenta la migliore espressione di quella inventiva tutta Fiat nel fare automobili che rendono la vita di tutti i giorni più semplice e anche un pizzico più allegra. E con la versione dotata di propulsore a metano, a queste caratteristiche vincenti se ne aggiungono altre, di rispetto ambientale, economicità nell'uso e piacere di guida.
Stelvio è il primo SUV del marchio Alfa Romeo: esprime piena emozione di guida, massime performance e stile sportivo, peculiarità del più autentico "spirito Alfa" che - per la prima volta in oltre un secolo di storia del brand - si ritrovano in una sport utility. Come da tradizione Alfa Romeo, il nuovo SUV assicura un comportamento dinamico impeccabile, da vera sportiva, grazie a una distribuzione equilibrata dei pesi, allo sterzo più diretto del segmento e a sospensioni evolute, oltre a un ampio impiego di materiali ultraleggeri.
Altrettanto fedele alla tradizione Alfa Romeo è la Giulia che, dal punto di vista dello stile, è espressione di un design distintamente italiano che si sviluppa attraverso il senso delle proporzioni, la raffinata semplicità e la qualità delle superfici, all'esterno come all'interno. Fuori, la Giulia è scultorea; l'abitacolo, pulito ed essenziale, è concepito per avvolgere il guidatore ponendolo al centro della scena. Inoltre, Giulia offre soluzioni tecniche uniche per aumentare la sicurezza attiva e passiva e per un confort eccezionale.
La gamma della Giulietta è stata recentemente rinnovata per consentire al cliente una scelta più semplice e immediata della versione che più risponde ai propri gusti ed esigenze, potendo sia personalizzarla con optional e accessori, sia divertirsi per le sue peculiarità di guida grazie alla caratterizzazione sportiva più marcata.
Il Ducato è il vero best seller di Fiat Professional che - in oltre 35 anni e con le sue 6 generazioni - è stato scelto da ben tre milioni di clienti. Fin dall'inizio della sua storia, il Ducato ha rappresentato un vero e proprio brand capace di rivoluzionare il proprio segmento con continue innovazioni presenti oggi in tutti i veicoli commerciali leggeri. E nel corso degli anni ha via via affinato le proprie caratteristiche diventando un trendsetter prodotto in oltre 10 mila varianti e venduto in più di 80 Paesi al mondo. Un successo globale disponibile anche con un motore a metano che lo rende la soluzione ideale, per esempio, nel trasporto urbano.
Basata e sviluppata sulla versatile piattaforma di Fiat 500 (perfetta anche per integrare la tecnologica dei veicoli elettrici), la 500e è già da alcuni anni in vendita negli Stati Uniti: il suo gruppo propulsore dispone di una batteria agli ioni di litio e un modulo elettrico ad alta potenza (oltre 110 cavalli per un'autonomia di quasi 150 chilometri) gestito da un'evoluta centralina che ne gestisce i flussi di potenza.
Il Daily Minibus offre un'ampia gamma di soluzioni studiate per i diversi tipi di missione: turistica, intercity e scuolabus. Come gli altri modelli della famiglia Daily, il Minibus è disponibile con una scelta di motori diesel Euro VI da 146 e 180 cv, un motore alimentato a gas naturale da 136 cv e un motore completamente elettrico da 80 kW. Il Daily Minibus "Natural Power", con tecnologia CNG, garantisce le stesse prestazioni del suo equivalente diesel. Il motore da 3,0 litri, con 136 cv e la coppia migliore della categoria (350 Nm), è adatto a qualunque missione.
IVECO BUS vanta una forte presenza nel campo dell'energia sostenibile anche grazie al modello Daily Minibus Electric. Questo veicolo "zero emissioni", un 16 posti lungo 7,12 metri, è ideale per il centro città e i servizi navetta. In confronto ai modelli di Daily Electric precedenti, questa nuova versione raggiunge un'autonomia di 110 o 160 km (rispettivamente con 2 o 3 batterie), un'efficienza del 25 per cento superiore, un carico utile aggiuntivo di 100 kg e una durata della batteria aumentata del 20 per cento. Il sistema di immagazzinamento dell'energia richiede due o tre batterie al sodio cloruro di nichel ad alta densità in combinazione con supercondensatori a elevata potenza, che migliorano le prestazioni del veicolo e aumentano la durata delle batterie. Il recupero di energia durante la frenatura consente di trasformare l'energia cinetica in energia elettrica utile a ricaricare le batterie di trazione.
L'impegno consapevole di FCA e IVECO verso una mobilità davvero sostenibile
La mobilità nel rispetto dell'ambiente è un tema prioritario per l'industria automobilistica di oggi. L'automobile deve garantire libertà di movimento sposando al contempo l'esigenza di assicurare il rispetto dell'ambiente, così come i mezzi di trasporto merci, leggeri o pesanti che siano.
L'impegno in questo settore di Fiat Chrysler Automobiles e di CNH Industrial - anche con il suo marchio IVECO che produce e commercializza veicoli industriali - è fondato sulla consapevolezza che non esiste un'unica soluzione per la mobilità sostenibile. Certo, i propulsori convenzionali continueranno a mantenere un ruolo importante nei prossimi anni: migliorarne l'efficienza e ridurne le emissioni sono elementi chiave e condizioni indispensabili per incontrare i futuri ambiziosi obiettivi europei in tema di protezione ambientale. È altrettanto evidente che solo la combinazione di tecnologie convenzionali e alternative offre risultati concreti e immediati.
Il metano è il combustibile più pulito ed economico oggi disponibile sul mercato e l'unica concreta alternativa all'uso di benzina e gasolio.
Infatti, per FCA e CNH Industrial l'innovazione deve tradursi fin da subito in benefici concreti per l'ambiente e per i clienti, priorità che non possono aspettare. Le tecnologie proposte devono fornire soluzioni concrete, disponibili fin da subito e accessibili a tutti, perché sostenibilità significa anche accessibilità.
Il metano è oggi una tecnologia matura, disponibile a prezzi accessibili, che può dare risposte immediate per risolvere i problemi d'inquinamento - in particolare nelle aree urbane - e di riduzione delle emissioni di CO2. Sono evidenti le potenzialità del metano per promuovere una mobilità sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia da quello economico: questo carburante non solo riduce fortemente le emissioni nocive (particolato, ossidi di azoto e idrocarburi) e di CO2 (23 per cento in meno rispetto al funzionamento a benzina), ma è anche la soluzione che al momento offre il miglior rapporto tra costo della tecnologia e rispetto dell'ambiente. Una vettura o un veicolo commerciale a metano costano poco di più rispetto alla corrispondente versione ad alimentazione tradizionale, con una spesa di esercizio notevolmente inferiore.
Infine, lo sviluppo del gas naturale ha anche altri significativi vantaggi di "sistema": per esempio, la filiera del gas naturale, un'eccellenza tutta italiana, che conta circa 20 mila dipendenti tra componentistica, after-market e impianti di rifornimento; oppure, l'opportunità di creare valore per le famiglie italiane, grazie ai risparmi generati dall'uso dei veicoli a gas naturale.
FCA è stata la prima azienda a credere nel metano realizzato in fabbrica (Marea, 1997) e ha una delle più ampie gamme del mercato, dalle piccole Panda e Ypsilon al Ducato. Per vent'anni il marchio Fiat è stato leader in Europa nelle vendite di vetture CNG e complessivamente FCA ha venduto oltre 730 mila vetture di questo tipo.
IVECO ha acquisito un vantaggio tecnologico nelle motorizzazioni a gas naturale e sviluppato un'ampia gamma di veicoli sia CNG sia LNG (Liquified Natural Gas), riconoscendo le potenzialità del metano nei veicoli commerciali e di pubblico servizio, settori nei quali è protagonista a livello internazionale.
Insieme, FCA e IVECO intendono sviluppare ulteriormente le loro gamme di veicoli a gas naturale, già tra le più complete al mondo, portando ulteriore innovazione nell'ambito di un'eccellenza tecnologica italiana presa a riferimento da numerosi Paesi stranieri e riconosciuta tale a livello mondiale, con un ruolo attivo nella promozione dell'offerta e di operazioni di marketing mirato.
La nuova frontiera del metano è già disponibile oggi e si chiama biometano. Si tratta di un gas dalle stesse caratteristiche del metano ma prodotto da fonti rinnovabili a zero impatto e rappresenta una valida soluzione per la mobilità del futuro, con il vantaggio di essere già pronto oggi, consentendo risparmi sul rifornimento: ma a contare veramente è l'aspetto ecologico.
Il metano è già il carburante più pulito oggi disponibile, concreta alternativa alla benzina e al gasolio grazie alle minime emissioni nocive: dal particolato, ridotto praticamente a zero, agli ossidi di azoto e agli idrocarburi più reattivi che causano la formazione di altri inquinanti.
Tutte qualità che migliorano ulteriormente con il biometano, soprattutto nel calcolo "well to wheel", cioè dal pozzo alla ruota. Per esempio, una Fiat Panda alimentata a metano ha emissioni del 31 per cento inferiori a quelle del corrispettivo modello a benzina, valore che sale al 57 cento miscelando al gas naturale il 40 per cento di biometano. In pratica, una riduzione d'inquinanti pari a quella ottenuta da una vettura elettrica ricaricata con l'attuale mix energetico europeo. Se poi la Fiat Panda è alimentata al 100 per cento con biometano, la riduzione di emissioni di CO2 può raggiungere il 97 per cento: in sostanza quanto una vettura elettrica rifornita con "corrente" proveniente per intero da fonti rinnovabili, come l'eolico.
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