Seguici Cliccando QUI
"Sergio Marchionne non lascerà Fca prima del 2019. Aspettare l'approvazione dei risultati del 2018 vuol dire arrivare al 2019". Parole di John Elkann durante la conferenza stampa al termine dell'assemblea degli azionisti. "Il percorso di selezione per il suo successore - ha spiegato Elkann - avverrà all'interno, stiamo lavorando. Io non farò parte dei candidati alla carica di amministratore delegato".
"Abbiamo ribadito l'intenzione di portare avanti il nostro piano industriale, poi se si presenteranno opportunità convenienti nel consolidamento dell'industria automobilistica, che dovrà avvenire, le valuteremo. Abbiamo detto in modo chiaro che ci aspettiamo operazioni che consentano di cambiare le dimensioni del gruppo. Psa non rientra in questo contesto". Così John Elkann ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle indiscrezioni relative all'intenzione del governo francese di vendere la quota detenuta in Psa.
"Per anni il marchio dell'Alfa ha aspettato l'occasione giusta per rilanciarsi sui mercati del mondo. L'occasione è arrivata". Lo ha affermato John Elkann aprendo l'assemblea di Exor, la holding del gruppo Agnelli, che detiene il 29,16% di Fca. Gli azionisti sono stati convocati nello storico Museo dell'Alfa Romeo ad Arese. "Oggi Fiat Chrysler Automobiles - ha detto Elkann - sta mettendo in atto una strategia mirata per riportare il marchio del Biscione in alto, grazie a una gamma di automobili straordinarie e innovative e soprattutto a un sistema di produzione che valorizza le capacità, il sapere e il talento che esistono in Italia, quella che non teme i confronti con nessuno e sa farsi rispettare e ammirare ovunque nel mondo. Siamo orgogliosi di sostenere Fca in questo bellissimo progetto e intendiamo continuare a svolgere questo ruolo per ciascuna delle nostre società". All'assemblea partecipa il 78,8% del capitale di Exor.
"Oggi le prospettive di Exor sono legate a cinque grosse società che operano in settori diversi PartnerRe, Fca, Cnh, Ferrari e L'Economist. Sono cinque società globali, oggi aggiungerne un'altra non è possibile in quanto non abbiamo i mezzi per farlo, ma è giusto cominciare a pensare al futuro. Il prossimo anno cercheremo di capire in quali altri settori ci piacerebbe entrare ma anche esplorare investimenti più piccoli come Welltec e potenzialmente nuovi". Lo ha detto John Elkann, presidente di Exor, rispondendo durante l'assemblea degli azionisti alle domande arrivate per posta elettronica.
Facebook, Google+, Twitter, Instagram e YouTube @Passione_AUTO_Italiane
redazionewm@outlook.com
Commenti
Posta un commento