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Il porte aperte dell'Alfa Romeo Giulia è stato definito da Alfa un "weekend emozionante, storico": 34 mila visitatori in 166 punti vendita. Grande successo per i test drive effettuati, quasi uno ogni quattro visitatori. "Non siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste di test drive", spiega Gianluca Italia, responsabile del gruppo Fca sul nostro mercato, "tant'è che ne abbiamo già tremila prenotati per i prossimi giorni".
Sono state apprezzate le caratteristiche dinamiche, oltre a quelle stilistiche. "L'età media dei clienti italiani di segmento D è di 55 anni: chi è venuto in concessionaria, nel 60% dei casi aveva un'età inferiore". Clientela in forte prevalenza maschile "ma accompagnata nella maggior parte dei casi da mogli e compagne", segno "di uno stadio avanzato del processo decisionale verso l'acquisto".
Per quanto riguarda le permute, l'Alfa Romeo sostiene che rappresentino circa il 70% delle richieste di preventivo, una percentuale in linea con il resto del segmento. "Il 50% di loro ha un'auto di uno dei tre marchi premium tedeschi", ci ha spiegato Gianluca Italia, "con una maggioranza di proprietari di BMW rispetto a quelli che hanno un modello delle altre due case. Molti clienti che oggi hanno una tedesca, inoltre, si sono definiti alfisti orfani di un'auto che rispondesse ai propri desideri".
Il porte aperte della Giulia risulti secondo soltanto a quello della 500X: in quell'occasione si erano registrati tra i 65 e i 70 mila ingressi, spalmati però su una rete che conta il doppio di punti vendita.
Con la versione top di gamma - la Super - da sola ha incassato circa il 90% delle preferenze. Sul fronte delle aziende, la versione Business Sport ha raccolto ben più della meno ricca Business.
Il nord-ovest ha registrato il 40% degli accessi con Milano, Torino, Bergamo e Brescia. Un 30% dei visitatori è arrivato invece nel nord-est e in Emilia-Romagna, con Bologna e Verona. L'altro picco a livello nazionale, infine, è stato registrato a Roma.
L'interesse è orientato prevalentemente sulle varianti con cambio manuale: l'automatico non è andato oltre il 30% delle preferenze.
"L'11 giugno arriverà negli showroom un nuovo lotto di esemplari equipaggiati con il 2.2 diesel da 180 CV e il cambio automatico, proprio per dare ai clienti la possibilità di provare questa seconda alternativa. Per il momento non è in programma un nuovo porte aperte in quel week-end, ma nel caso in cui la rete dovesse spingere per un secondo appuntamento ne valuteremo l'opportunità", ha dichiarato Gianluca Italia.
Alfa Romeo prevede di consegnare le prime Giulia entro la seconda metà di giugno. In Italia, i tempi di attesa, sono nell'ordine delle settimane. Per il resto dell'Europa si potrebbero raggiungere invece i 2-3 mesi di attesa. La Quadrifoglio, da maggio a oggi, ha rappresentato il 3% degli ordini.
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