La Fiat 124 Spider è stata prodotta dal 1966 al 1985. Presentata al pubblico nel novembre del 1966 al salone dell'automobile di Torino, la sua produzione fu principalmente esportata negli Stati Uniti d'America.
La Fiat 124 Spider era realizzata sul telaio accorciato della berlina 124 ed era equipaggiata con un motore 4 cilindri bialbero di 1438cm³ alimentato con un carburatore doppio corpo, con comando della distribuzione, all'avanguardia per l'epoca, a cinghia dentata in gomma, in grado di erogare 90 CV a 6500 giri/min e imprimere alla vettura una velocità massima dichiarata di 170 km/h. Aveva un retrotreno a ponte rigido modificato nei punti d'attacco ed il servofreno di serie. Fu anche reso disponibile di serie un nuovo cambio a 5 marce. Di fatto, questi due nuovi modelli sostituirono nel listino i precedenti modelli sportivi "1500 S" e "1600 S" appena tolti di produzione.
La spider fu progettata e anche prodotta da Pininfarina, lo stile è opera di Tom Tjaarda. La 124 spider fu venduta per la prima volta negli Stati Uniti d’America dal 1968.
Nel 1969, la 124 Spider era la più abbordabile vettura con motore bialbero, freni a disco sulle quattro ruote, tergicristallo ad intermittenza, controllo delle luci sul piantone dello sterzo, pneumatici radiali e cambio a cinque rapporti manuali. La vettura era a trazione posteriore.
Le sospensioni erano di tipo convenzionale: l'avantreno era a ruote indipendenti, con trapezi e molle elicoidali, mentre il retrotreno era ad assale rigido con puntoni longitudinali di reazione e molle elicoidali. Su ogni asse sono presenti una barra stabilizzatrice ed una coppia d’ammortizzatori idraulici telescopici.
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